BASKET VUELLE ATTO DI FEDE «QUESTA MAGLIA RESTA ADDOSSO A TUTTI NOI: TIFOSI, STATE VICINI» Vecchie glorie ruggiscono «Serve grinta pesarese» Il raduno I campioni degli anni '50 alla squadra futura AMARCORD Le vecchie glorie della Vitelle ieri all'hotel Perticari ¦ Pesaro «DOVREBBERO avere la nostra tigna alla pesarese, allora sì che si vedrebbero partite più combattute in campionato e le domeniche alla Vi tri Arena sarebbero più belle», dicono fra un brindisi e una battuta, fra un ricordo e una risata. Alcune fra le vecchie glorie più importanti degli anni '50 si sono ritrovate ieri a pranzo all'Hotel Perticari per rinsaldare la loro amicizia nata sui campi di basket. L'incontro è stato organizzato in occasione del ritorno nella sua Pesaro di Alfiero Antonini, che ha vestito la maglia della Vuelle per cinque stagioni prima di trasferirsi a Roma. LO ATTENDEVANO l'Angelo Biondo Angelo Riminucci, Romano Mao Di Giacomo, Franco Ragno Bertini, Marcello Rivalta, l'Artigliere e Paolo Piccio Picci- ni. Già perché negli anni pionieristici della pallacanestro ognuno aveva il suo soprannome, affibbiatogli dal grande nume tutelare, Agide Fava. Piccole cose che oggi mancano e che, forse, facevano anche la differenza dentro lo spogliatoio. A tavola con loro c'erano an- Cuori biancorossi Il ritorno di Alfiero Antonini con Riminucci, Di Giacomo Rivalta, Piccini e Bertini che il presidente della Vuelle Ario Costa e l'addetto stampa Elio Giuliani, a rinsaldare il legame con la Vuelle di oggi. «Sono stati bravi a mantenere la squadra in serie A nonostante le tante difficoltà attraversate in queste stagioni - riconoscono i grandi giocatori di un tempo -, adesso però sarebbe ora che qualche sponsor facesse un passo avanti per dare una mano alla squadra più gloriosa della nostra città. E facciamo un appello ai tifosi che stiano sempre vicini ai giocatori e alla società perché passano gli anni, ma la Vuelle è sempre una fede». CENTO di queste rimpatriate a chi ha tenuto alto l'onore del club in anni anche più difficili di questi. E comunque la storia dice che Pesaro è tra le cinque società che ha partecipato a più campionati di serie A dietro Milano, Bologna, Varese e Cantù. Tutte le altre seguono, staccate, e di parecchio. Per tener viva la tradizione bisognerà impegnarsi parecchio nel prossimo torneo dato che la Lega Basket ha riaperto la porta a due promozioni dalla serie A2, e di conseguenza due scenderanno al piano di sotto. Salvarsi sarà dunque un'impresa due volte più difficile, anche se il ridimensionamento di cui si parla per diverse socie- tà potrebbe livellare il campionato verso il basso e dunque dare qualche possibilità in più a chi lotta per questo traguardo. ANCHE se i tifosi sperano in cuor loro che la prossima sia una stagione che apra qualche spiraglio di luce. Vedremo durante il mercato quali saranno le ambizioni delle avversarie della Vuelle. Intanto un'altra panchina parecchio ambita, dopo quella di Brescia dove siederà Vincenzo Esposito, ha trovato un padrone: Trento ha scelto Nicola Brienza e il suo add