LA CITTÀ DELLO SPORT
IL NUOVO MUSEO E ATTESO PER IL 2020 L'AMMINISTRAZIONE È PRONTA A STANZIARE UN MILIONE DI EURO
IL PROGETTO VINCITORE GLI SPAZI FRA PIAZZA AZZARITA E VIA CALORI
Nasce il playground in terrazza
Si svela il museo del Basket con un Campetto chiuso da vetrate
NEL DETTAGLIO Il concorso di idee
Hanno partecipato 22
realtà: i vincitori sono
Valerio Vincioni, Edoardo
, Traversa, Emanuele ^m
Fortunati, Luca Tiozzo,
Marcello Natalini
SQUADRA
Una foto di gruppo. Fra gli altri, i vincitori del concorso, membri della giuria, Celso De Senili, Matteo Lepore e Roberto Grandi
di ALESSANDRO GALLO
IMMAGINATE un Campetto da basket chiuso da vetrate, a qualche metro di altezza rispetto al marciapiede e posto all'angolo tra via Calori e Piazza Azzarita. Un campo rialzato, chiuso da vetrate, sistemate in uno degli angoli del PalaDozza. Fantascienza? No, tutt'altro. E' una delle idee del progetto vincitore del concorso di idee sul museo del basket indetto dall'amministrazione comunale e Bologna Welcome. Il museo do-
vrebbe vedere la luce nel 2020, spiega l'assessore allo Sport Matteo Lepore. Intanto è arrivato a conclusione il concorso al quale hanno preso parte ventidue realtà. Il progetto ha vinto perché ha
COME SARÀ
All'interno previste
un'area didattica
e una per le conferenze
previsto, tra gli altri aspetti, questa terrazza avveniristica, nella quale poter giocare a basket, in qualsiasi ora del giorno. I sei ragazzi (un quintetto più un cambio) che hanno vinto sono Va-
lerio Vincioni, Edoardo Traversa, Emanuele Fortunati, Luca Tiozzo, Marcello Natalini e Giacomo Tampelli. Sono architetti e ingegneri che alla passione per il loro lavoro uniscono l'amore per la pallacanestro. E hanno dato vita a questo sogno che, all'interno, prevede la sovrapposizione di un'area didattica e un'altra per le
conferenze, grazie all'uso di apposite panche.
L'IDEA della terrazza è mutuata, dicono i ragazzi, da un bar di Utrecht, ma nei disegni ci sono contaminazioni che riguardano New York e i suoi playgrond, e i musei del basket della Fiba (a Mies, in Svizzera) e del Barcellona. L'amministrazione è pronta a stanziare un milione di euro per un museo che avrà caratteristiche moderne e che dovrebbe richiamare ancora più turisti all'ombra delle Due Torri. Al secondo posto Daniele Mazza, Martina Anelli, Massimo Di Marco, Giuseppe Ciro De Gregorio e Veronica
Schiarali; terzi Marina Giuffrè, Daniela Maisano e Angela Cazzo-li.
DAL CONCORSO di idee - la giuria era composta da Roberto Grandi, Jordi Penas Babot, Neal Meyer, Carlos Lainez, Steiano Tedeschi, Maurizio Bezzecchi, Walter Fuochi, Gian Luca Farinelli e Patrik Romano -, spiega Celso
De Scrilli, presidente di Bologna Welcome, si arriverà a un progetto definitivo, che potrebbe avere contaminazioni differenti e un piano esecutivo che sarà presentato entro la fine dell'estate. Per avere non solo