Basket, Serie A BASKET, SERIE A LA NUOVA STAGIONE A Cantù inizia l'era Pancotto: «Tanto lavoro e piedi per terra» Oggi l'Olimpia presenta Messina SERVIZI All'interno L'AMICO ED EX CT CARLO RECALCATI NON HA DUBBI: «È STATA UNA SCELTA FELICE, SAPRÀ OTTENERE IL MASSIMO DALLA SQUADRA CHE GLI VERRÀ AFFIDATA» «Cantù, tanto lavoro zero proclami» Nuovo coach Pancotto: «Per noi è l'anno zero? No, ma vogliamo partire dai valori e dagli italiani» ALLA GUIDA Pancotto ha preso il posto di Brienza ( foto sotto) In basso il general manager Della Fiori &^T k Roberto Nardella ¦ Carimate (Como) HA PRESO ufficialmente il via ieri il nuovo corso della Pallacanestro Cantù, con la società brianzola che ha pre- sentato, presso gli uffici dell'azienda Paparelli Alessandro e Figli SRL (uno dei gold sponsor canturini) il tecnico Cesare Pancotto chiamato alla guida dell'Acqua San Bernardo dopo l'ad- dio di coach Nicola Brienza. «Come prima cosa - ha spiegato Pancotto - mi preme ringraziare chi e cosa c'è stato prima di questa nuova avventura. Un grazie, dunque, va a Montegranaro per la sta- gione precedente, mentre un altro grazie va a Cantù perché mi sono sentito scelto. E questa per me è una motivazione enorme. Avverto la sensazione generale di voler fare la cosa giusta». COSE GIUSTE PANCOTTO ne ha fatte tante nella sua lunghissima carriera da allenatore, l'ultima proprio il terzo posto ottenuto con Montegranaro nel girone Est del campionato di serie A2 (campionato vinto tre volte in carriera con tre formazioni differenti) appena qualche settimana fa. Pancotto tra l'altro era stato nominato miglior allenato- re ai tempi della sua presenza sulla panchina di un'altra formazione lombarda come la Vanoli Cremona (stagione 2015-2016) la stessa società con cui il nativo di Porto San Giorgio aveva vissuto la sua ultima avventura nella massima serie prima della chiamata da parte di Cantù. IN BRIANZA Pancotto non promette miracoli, ma sudore e lavoro: «I proclami so- prattutto ora non servono e il primo obiettivo dovrà essere quello di incarnare i valori di Cantù e della canturi-nità. Questo è quello che mi è stato chiesto di fare come prima cosa. Nello sport non è importante da dove proviene una persona, conta avere dei valori come cuore, passione e ambizione. Questo non è il tempo delle promesse, è il momento di lavorare. Entro nella storia di Cantù in punta di piedi e con grande orgoglio, voglio essere contagiato dai tifosi fin da subito, così da trasmettere la passione di questa gente ai miei giocatori«. Nonostante i desideri di mercato bisognerà però fare i conti con il budget nell'allestire la squadr