Pardon è biancorosso Il centro arriva dall'università di Northwestern IL PRIMO nuovo acquisto straniero della Grissin Bon è una scommessa. E tutti gli appassionati si augurano possa essere di quelle valide. Alla corte di coach Maurizio Buscaglia approda infatti il 22en-ne Dererk Davonte Pardon, in uscita dall'università di Northwestern dove ha chiuso la sua ultima stagione da senior con 14 punti e quasi 8 rimbalzi di media in 33' di utilizzo sul parquet ogni match: 60% la sua percentuale al tiro da 2. E' stato il secondo marcatore e il miglior rimbalzista del team. Pardon è un centro solido e atletico di 203 centimetri di altezza per 106 chilogrammi di peso. Originario dell'Ohio, è nato a Cleveland l'I ottobre del 1996, si è messo in mostra nella St. Joseph high-school di Villa Angela, coi locali Vikings, prima di sbarcare nell'Ncaa a Northwestern che, la stagione passata, ha condotto sino alle soglie della celebre «March Madness» la fase finale del torneo universitario a stelle e strisce. Sfornando ottime prestazioni lungo l'arco di tutta l'annata e andando diverse volte in doppia cifra, in contemporanea, per punti e rimbalzi. «Non vedo l'ora di ini- ziare la mia carriera professionistica in un club come la Pallacanestro Reggiana - le prime parole di Pardon dopo avere firmato il contratto annuale - vi assicuro che lavorerò duro tutti i giorni per migliorarmi come giocatore e dimostrare alla società che ha avuto ragione a puntare su di me. Naturalmente il mio obiettivo è quello di vincere più partite possibili, farlo aiuta tutti a crescere ed anche ad instaurare un buono spirito di gruppo all'interno dello spogliatoio». «Siamo soddisfatti di aver firmato un atleta giovane e promettente- ha detto il ds della Pallacanestro Reggiana - Alessandro Frosini - che ha accettato con entusiasmo di iniziare la carriera europea con la nostra maglia. Si tratta di un lungo mancino, rapido e dinamico, con ottimi fondamentali e una buona tecnica soprattutto spalle a canestro. Sa portare i blocchi e andare bene a rimbalzo, specialmente in attacco». Per quanto riguarda l'altro nome «caldo» dell'estate biancorossa, Simone Fontecchio non ha ancora detto «sì» alla Grissin Bon.