Occhi sul mercato: Dinamo alle prese con il puzzle-stranieri Basket, dopo Bilan i sassaresi vanno alla ricerca di altri colpi Cavanaugh e Lacey sfumano, la pista Vitali resta calda di Andrea Sini » SASSARI Molte idee, parecchi nomi ma un gioco di incastri piuttosto complicato da completare. Nella costruzione del nuovo roster, la Dinamo è a oltre metà dell'opera, ma dopo avere sistemato la questione italiani, ora è alle prese con la composizione del resto della squadra. Aver fatto tabula rasa sul reparto stranieri, per scelta (Smith, Bamforth, McGee e Carter non rientravano nei piani) o contro la propria volontà (impossibile trattenere Cooley, Thomas e Pierre) pone ora il Banco di fronte a un puzzle non semplice. «Da questo punto di vista -ha detto il giemme Federico Pasquini a DinamoTv- essere partiti con la firma di Miro Bilan è un'ottima cosa. Non possiamo pensare di ragionare come se dovessimo costruire la squadra come seguendo quanto fatto l'anno scorso. Il Il nuovo acquisto Miro Bilan discorso della fisicità è legato anche al tipo di piccoli che andremo a incastrare. Ci piacerebbe molto fare come l'anno scorso, con il tre, il quattro e il cinque molto fisici, e l'uno e il due bravi a livello di pick&roll e al tiro, ma è uno schema che seguiamo sino a un certo punto». «Gli elementi visti in campo nella Summer League si dividono in tre fasce - aggiunge il dirigente biancoblù -. Ci sono i giocatori che andranno in Nba, quelli destinati all'Europa in squadre di alto livello per giocare in Eurolega o Euro-cup, e poi gli elementi che sono vere e proprie scommesse. La Dinamo non si può permettere di prendere quest'ultimo tipo di giocatori: i costi sono ridotti, è vero, ma ti potresti ritrovare dopo un mese e mezzo ad avere a che fare con un fenomeno oppure con un elemento da tagliare. E questo è troppo rischioso». A proposito di nomi, tra quelli che sono circolati ultimamente l'unico ancora caldo è quello di Michele Vitali, uscito dal contratto con Andorra. Nessuna possibilità di vedere a Sassari l'ala americana Cavanaugh, con la quale c'era stato un contatto ma che ha mercato in Eurolega, né l'ex biancoblù Trevor Lacey. Resta in salita, molto in salita, la trattativa con Jarro