LA STORIA L'indimenticato Javonte si guadagna il precontratto con i mitici Boston Celtics Raffaele Baldini TRIESTE. Sembra una storia romantica con lieto fine, anche se il finale purtroppo è appeso ad un contratto "a termine". Javonte Damar Green, ventiseienne da Petersburg, ha appena firmato un "par-tially garanteed contract" con la storica franchigia dei Boston Celtics. Tradotto, i verdi irlandesi garantiranno uno stipendio lungo il training camp che porterà alle scelte definitive per la stagio- ne NBA. Non è cosa da poco, soprattutto perché questa opportunità è giunta dopo prestazioni convincenti alla Summer League di Las Vegas, in cui l'esterno americano ha prodotto 10.8 punti a partita con il 50% dal campo. Il romanticismo sta nel fatto che questo ragazzone neanche quattro anni fa cercava un'avventura europea con il club Marin Peixe Galego, terza serie spagnola. Poi il salto di quota venendo a Trieste. Due stagioni in crescendo, fra schiacciate da urlo e so- stanza sia difensiva che offensiva, migliorando aspetti del proprio gioco. L'investitura definitiva arriva da Bogdan Tanjevic, innamorato al punto di passaportarlo sotto bandiera montenegrina (nel 2017), convocandolo in Nazionale. La promozione in Al con l'Alma Trieste sublima la crescita tecnica e l'empatia con la città. Nell'estate del 2018 l'ulteriore ste