TRIESTE SCOMMETTE SUL "DEB'' DEANGELI GATTO/A PAG. 49 fvffc BASKET Contratto a Deangeli Trieste valorizza i giovani del vivaio Lodovico, già anche azzurrino nelle selezioni under, potrebbe però andare a maturare in B a Lucca o Monfalcone Lorenzo Gatto TRIESTE. Le più belle parole su Lodovico Deangeli le ha spese Marco Ramondino dal raduno della nazionale under 20: «Lodovico? È il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Serio, grande lavoratore, capace di fare gruppo e di affrontare ogni allenamento con il giusto entusiasmo». Reduce da una stagione ricca di impegni che lo ha visto svolgere la preparazione e vivere a contatto con la serie A nei primi mesi per poi dividersi tra la serie C Silver e l'Under 18, Deangeli mette a frutto il lavoro di un anno durissimo e diventa, a tut- ti gli effetti, un giocatore del- laPallacanestro Trieste. Cinque anni di contratto, un accordo che lega la giovane ala biancorossa alla società nella quale è cresciuto. «Cosa posso dire? Che sono davvero molto contento - commenta Lodovico-. Credo sia un privilegio poter giocare a casa mia, nella società in cui sono cresciuto». Un privilegio che Lodovico si è guadagnato allenandosi con grande impegno. Pochi lo sanno ma nel corso di tutta la stagione, affiancato da Carlo Finetti, ha puntato la sveglia ogni mattina alle 5 per poter essere in via Locchi e lavorare sui fondamentali prima di andare a scuola. Impegno e dedizione che gli hanno consentito di crescere e migliorare, come le numerose convocazioni nelle nazionali giovanili stanno atestimoniare. Ma come è nata la scelta di legarsi a Trieste con un pluriennale? «Era da qualche mese che con Marco De Benedetto parlavo di questa possibilità. Ho sempre dato la massima disponibilità e quando il mio agente mi ha sottoposto la proposta della Pallacanestro Trieste non ci ho pensato molto. Era quello che volevo e, ripeto, sono molto orgoglioso di aver firmato». Resta da capire, adesso, quale sarà nell'immediato il futuro di Deangeli. Lodovi- co ne ha parlato con la società e al momento sono tre le soluzioni sul piatto. Un prestito in serie B a Lucca, un prestito tra i cadetti nella vicina Monfalcone oppure restare a Trieste, essere inserito nei dodici e provare a ritagliarsi uno spazio in prima squadra. «Ci sto pensando -sottolinea il giocatore - : d'accordo con la società cercheremo la strada migliore e in- dividueremo la soluzione più indicata per la mia crescita». Crescita che per Deangeli rappresenta la possibilità di continuare il processo di trasformazione da interno in esterno. «Negli anni delle giovanili - conclude Lodo -per necessità ho sempre giocato da lungo. Pensando al futuro è chiaro che l'obiettivo non può che essere quello di continuare a lavorare per poter giostrare da ala piccola. Dove devo migliorare? Chiaramente in tutto, nello specifico credo che la capacità di reggere in difesa su atleti fisicamente molto più veloci di me sia la chiave per poter pensare di diventare un gi