Anche Cotton "frena" Varese riparte da zero BASKET Si complica la ricerca dell'ultimo tassello L'Openjobmetis riapre la caccia alla guardia titolare dopo il nulla di fatto con Tekele Cotton. L'esterno ex Torino ha preso tempo di fronte alla proposta del club di piazza Monte Grappa: l'offerta economica non è in discussione, ma dopo 3 anni consecutivi di coppe europee l'atleta del 1993 ha preferito attendere alternative in grado di proporgli una ulteriore possibilità di vetrina internazionale. In pratica la guardia ex Wichita State non ha declinato del tutto l'offerta di Varese, ma ha preferito attendere alternative con possibilità di riaffacciarsi in Europa pur senza avere al momento prospettive migliori di quelle offerte dall'OJM. Impossibile replicare la strategia vincente nel caso Vene, ossia compensare l'assenza di una vetrina internazionale aumentando l'offerta: mancando un solo giocatore alla chiusura del mercato, il budget residuo è rigidamente fissato. E sulla stessa lunghezza d'onda di Cotton pare sintonizzato Paco Cruz, 30enne guardia messicana protagonista nelle ultime tre stagioni a Fuenlabrada ( 14,4 punti col 41 % da 3 a fianco di Christian Eyenga) col quale l'OJM ha avuto un abboccamento: trattan- dosi di atleta di esperienza internazionale (affrontò l'Italia nel Preolimpico 2016 a Torino) attende proposte con vetrina internazionale dopo non aver chiuso la trattativa con lo Zenit San Pietroburgo. Dunque Varese ha due strade alternative davanti a sé: attendere evoluzioni senza certezze relative alle tempistiche di maturazione di situazioni di suo gradimento, oppure ampliare il campo della ricerca a giocatori con trascorsi in Europa e non solo in Italia. Strategie perseguite in contemporanea: il g.m. Andrea Conti continua a vagliare profili che Attilio Caja sta valutando per capire se possono esserci elementi adatti alle necessità biancorosse, e poi cercare notizie di prima mano attraverso le reti di contatti. Nel frattempo, se dal setaccio dei campionati stranieri non emergerà nulla di intrigante ai prezzi che Varese può permettersi, il tempo che passa potrebbe mutare l'attuale stallo sulle piste già perseguite. L'area tecnica biancorossa è in piena attività, i nomi sul taccuino del dirigente ex Cremona sono numerosi e nella scrematura in atto quello con maggiori chance sarebbe quello di Bryant Crawford, 22enne guardia-playmaker uscita nel 2018 da Wake Forest con un anno di anticipo sul corso di studi e reduce da una stagione d'esordio da senior all'Hapoel Galil Gilboa in Israele (15,3 punti e 4,7 assist di media). Al momento è solo un elemento al vaglio senza offerta né trattativa, considerando comunque che l'atleta del 1997 gode di buone quotazioni (era vicinissimo all'accordo con una squadra francese di Eurocup che ha virato altrove all'ultimo momento). La scommessa sul giovane emergente - tale sarebbe stato, o sarebbe, anche lo stesso Freeman - non è comunque esclusa a priori visto l'elevato tasso di esperienza e solidità garantito dai vari Mayo, Vene e Tepic. Altrimenti il tempo lavorerà per l'OJM: la cifra che il club di piazza Monte Grappa può mettere sul piatto non è elevatissima ma neppure disprezzabile, in 10-15 giorni i posti di lavoro in Europa inizieranno a scarseggiare e gli attuali 110-120mila dollari a disposizione di Varese potrebbero va