Il et. dell'Italia Sacchetti voleva portare Vojvoda a Cremona: «È un giocatore che può far male» BASKET IL RETROSCENA «AVEVAMO PENSATO A LUI PER SOSTITUIRE CRAWFORD MA SIAMO ARRIVATI TARDI. NELLE PARTITE CONTRO L'ITALIA CI HA FATTO MALE, È PRONTO PER LA SERIE A» «Vojvoda? Lo volevo a Cremona» Il et. azzurro Sacchetti confessa: «Profilo interessante, la Grissin Bon ci ha anticipato» Gabriele Gallo MEO SACCHETTI lo ha affrontato con la Nazionale per le qualificazioni ai Mondiali, e anche se sotto il profilo del risultato, è andata più che bene per i nostri colori (successo di misura in Ungheria, vittoria netta, che è valsa l'approdo alla rassegna iridata, al ritomo) David Vojvoda all'Italia ha fatto male in entrambi i match, impressionando per le sue doti tecniche. Tanto è vero che il coach degli azzurri, nella sua veste di tecnico di Cremona, lo avrebbe voluto alla Vanoli per la prossima stagione. Ma la Grissin Bon ha vinto la concorrenza con i lombardi, portando il cecchino magiaro in riva al Crostolo. Sacchetti, lei ha sfidato l'Ungheria di Vojvoda nelle qualificazioni a Cina 2019, che dice, Reggio ha fatto un buon acquisto? «A mio parere sì. Anzi, vi dico anche onestamente che abbiamo provato a prenderlo a Cremona, ma l'incertezza sulle intenzioni di Crawford (che solo nelle ultime ore ha scelto di abbandonare la squadra dell'indimenticato ex vice allenatore biancorosso, Flavio Fioretti, per accasarsi in Turchia al Gaziantep, ndr) ha rallentato il percorso verso di lui. E alla fine lo ha preso la Grissin Bon». Già nelle sfide con l'Italia aveva mostrato buonissime cose, peraltro... «Ci ha fatto molto male, soprattutto nella gara d'andata in Ungheria dove loro sono stati molto competitivi. Del resto è un giocatore già navigato, che nelle competizioni internazionali a cui ha partecipato si è sempre distinto. Un profilo davvero interessante». Quali sue caratteristiche le piacciono? «Al di là che abbia sinora trascorso tutta la sua carriera in Ungheria, è un giocatore di livello europeo, con tanta esperienza. E' un realizzatore, e sa crearsi da solo le occasioni per colpire. Non è che debba sempre essere innescato uscendo dai blocchi. Sa mettere la Le sue caratteristiche «E un realizzatore che sa crearsi da solo i tiri. La difesa? Non gli farei marcare un top-scorer...» palla a terra, gioca bene il pick & roll, sa interpretare adeguatamente sia il ruolo di guardia che di ala piccola. E' prontissimo per il campionato italiano». Come difensore in che modo lo valuta? A coach Buscaglia, è noto, piace chi in retroguardia è notevolmente aggressivo. «Non ho idea di come Buscaglia intenda inserire Vojvoda nella Grissin Bon, chiaramente. Oggettivamente è un giocatore dalle caratteristiche spiccatamente offensiva. Se fosse arrivato alla Vanoli, non lo avrei messo a marcare il top-scorer avversario, ecco...». ® RIPRODUZIONE RISERVATA COLPO GROSSO Il et della nazionale Meo Sacchetti, a sinistra, e David Vojvoda, a fianco,