Era febbraio quando, praticamente in diretta, all'assemblea di Tic fu dato l'annuncio dell'acquisizione della Pallacanestro Cantù toto n urn Tutti Insieme Cantù ecco la tua serata «Puntiamo ai mille» Basket Alle 20.40 l'assemblea dell'associazione che detiene il 100% della Pallacanestro Cantù Il presidente Passeri: «Punteremo a un forte battage» FABIO CAVAGNA CANTÙ L'appuntamento, per i poco meno dei 280 attuali soci di Tic, è per questa sera alle 20.40 alla sala Zampese della Bcc di Cantù, in Corso Unità d'Italia 11. Un'occasione assai preziosaper essere messi al corrente di ciò che sta avvenendo nell'ambito di Tutti Insieme Cantù e dunque, indirettamente, anche di Pallacanestro Cantù. «Riproporremo eventi» «Il senso della serata è di spiegare nel dettaglio ai nostri soci tutto ciò che è successo in questi mesi - conferma Angelo Passeri, presidente di Tic -, riprendendo il discorso da quell'ormai famoso 18 febbraio (data del cambio di proprietà del club brianzolo, ndr). Vero che abbiamo dato aggiornamenti lungo il percorso, ma nel dettaglio non siamo mai entrati e così lo faremo questa volta. Rispondendo anche a domande, provando a soddisfare eventuali curiosità. In secondo luogo, proporremo anche il cro-noprogramma di ciò che sarà il futuro da qui a fine anno della nostra associazione, dando peraltro anche qualche delucidazione riguardo ciò che abbiamo in serbo per la Pallacanestro Cantù». Può anticipare qualcosa? «Relativamente a Tic si verterà sulle procedure legali che ci at- tendono dopo l'estate, dall'aumento del capitale sociale, all'ingresso di nuovi soci, alla volontà di ripartire con quella che era la nostra attività svolta pre-Gerasimenko tipo la creazione degli eventi. Atal proposito, riproporremo il "Fabio e Simo" a settembre O'idea è di farlo al Parini) provando ad ampliarlo rispetto al passato». «Soci con 50,150 0 300 euro» L'ulteriore passo, stando a quanto da lei già pubblicamente dichiarato, è quello di irrobustire il numero di soci. Quale sarà lo stimolo per favorire il consenso? «Il più significativo sta nel fatto che diventando soci di Tic lo si diventa della società che al momento è proprietaria del 100% di Pallacanestro Cantù. E comunque anche nel futuro resteremo una parte pienamente attiva della stessa Pallacanestro. Di fatto significa sentirsi oltre a una costola di supporto anche una parte essenziale del club nell'ottica del nuovo progetto "Cantù next". Si vuole allargare la base di Pallacanestro Cantù il più possibile a tutti i livelli. Dai più alti della Cantù next, vale a dire di chi ha fatto gli investimenti più marcati e dunque avrà un certo tipo di quote, ai più piccoli, ovvero a chi entra con somme di denaro decisamente Roberto Allievi componente di Tic meno consistenti». In che modo cercherete di avvicinare nuovi soci tenuto conto che sempre lei non ha fatto mistero del fatto che vorreste spingervi quantomeno a quota mille? «Con un forte battage, una sorta di campagna di reclutamento come si trattasse della campagna abbonamenti. Il target dei mille è in effetti quello che ci siamo dato, che poi fa il paio con lo zoccolo duro degli abbonati della Pallacanestro che è sempre attorno alla soglia delle mille persone. Faccio pre-^^^^_ sente che labase minima per far ingresso in Tic è individuata in 50 euro e che le quote successive saranno di 150 e 300 euro. Dai 300 a salire è libero e non ci sono limiti in eccesso. Lo status di socio è uguale per tutti, ciò che cambia è invece il peso di voto che ti ritrovi perché all'interno dell'assemblea si vota per quote e non per teste. E dunque se possiedi una quota più elevata, il tuo voto conta di più». Al di là del presidente Passeri, il consiglio d'amministrazione di Tic è al momento composto anche da Andrea Mauri, Claudio Vassallo, Stefano Polato, Roberto Allievi, Fabio Frigerio (il presidente del Carnevale canturi-no) e dall'ex sindaco Claud