La "nuova" Trieste più giovane e alta A confronto il pacchetto straniero attuale e quello dello scorso campionato: che divario negli esterni Roberto Degrassi TRIESTE. Più giovane e più alta. Non sarà solo una differenza di protagonisti quella tra la nuova Pallacanestro Trieste e quella che ha conquistato i play-off nella passata stagione. Sarà anche una differenza nell'età, nell'altezza e nella filosofia. Il confronto tra i cinque nuovi stranieri a disposizione di Eugenio Dalmasson e quelli di dodici mesi fa - ovviamente non viene preso in considerazione Hrvoje Peric, unico riconfermato - racconta che il manipolo straniero è sensibilmente più giovane in confronto al quintetto dell'inizio della scorsa stagione. Con Devon-drick Walker, per intenderci. Dodici mesi fa l'età media era di 28,6 anni, con il trentenne Sanders e Wright, Knox e Mo-sley ventinovenni e quindi nel pieno della maturità cestisti-ca. Stavolta Dalmasson avrà ai suoi ordini stranieri meno esperti: l'età media dei nuovi cinque arrivi è infatti di 26 anni, con un autentico rookie fresco di Università (Elmore) e un altro (Justice) con solo un paio di esperienze europee nel curriculum. In sostanza, sarà una squadra meno smaliziata ed esperta nel rapporto con il campionato italiano. Toccherà a Peric e al nucleo italiano fare in modo che l'approccio con l'Italia sia rapido e indolore. Solamente DeQuan Jones ha già giocato nel nostro torneo, a Cantù cinque anni fa, quando era un ragazzino. Esistono due spiegazioni per raccontare la svolta. Una è ovviamente di carattere economico: la scorsa estate l'allora Alma disponeva di un portafoglio più consistente e da neopromossa era andata su elementi di caratura ed affidabilità nel nostro campionato, stavolta il budget inferiore comporta inevitabilmente obiettivi differenti. L'altra è di ordine tecnico: la necessità di avere gente esperta della A italiana lo scorso anno si spiegava anche con l'incertezza su quale sarebbe stato l'apporto del nucleo reduce dalla A2 all'esame con la massima serie. Ricordate? Fernandez e Da Ros avrebbero inciso anche in Al? E quanto avrebbe potuto dare Strautins dopo una A2 con la modesta Orzinuovi? Lo scorso torneo ha fugato invece qualsiasi perplessità. Il nucleo italiano tiene benissimo la scena anche nell'elite, eccome. Coach Dalmasson sa che le spalle dei nuovi stranieri sono sicuramente ben coperte. La squadra straniera in bian-corosso di quest'anno ha un'altezza media notevolmente superiore rispetto a quella di un anno fa. Due metri e un soffio questa, 196,5 centimetri quella. La differenza è tutta nel pacchetto degli esterni. Tutti e tre i nuovi arrivati infatti sono più alti dei loro predecessori. Jon Elmore è un play di 191 cm mentre il buon Chris Wright non superava il metro e 85. Ja-marr Sanders partiva da guardia ma è stato impiegato anche da ala piccola pur essendo solo 193 cm. Kodi Justice inve- ce sfiora i due metri e ha una struttura fisica completamente diversa (Sanders era più piccolo ma più potente fisicamente) . Walker, il flop nella pattuglia stranieri della scorsa stagione, è un'ala piccola da 196 cm mentre Jones viene accreditato addirittura di 203 cm anche se verosimilmente il volo transoceanico gli sottrarrà un paio di centimetri...Cambia poco invece tra i lunghi. Non c'erano sette piedi stranieri un anno fa e non ce ne sono ora. Non c'erano stazze alla Cooley prima e non ce ne sono ora. Le differenze semmai saranno di ordine tecnico. Non ci sono più Knox (le mani migliori, specie dai 4/5 metri ma non proprio un fighter nel pitturato) e Mo-sley (il più intimidatore del gruppo), adesso tocca a Mit-chell e Cooke, entrambi giocatori verticali, con il primo in grado di agire anche da ala forte e l'altro più istintivo. Ma tra poco quelle che sono le riflessioni sulla carta lasceranno il posto alle verifiche sul campo. A Cervignano il debutto in precampionato giovedì contro lo Skrljevo e il giorno dopo contro Treviso, in attesa di disporre di Justice e Jones. Per i tifosi quella in Friuli sarà la possibilità di vedere per la prima volta in azione i nuovi stranieri, sperando che nel frattempo i tanti sostenitori bian-corossi che anche quest'anno stanno dimostrando affetto alla squadra con oltre tremila a