BASKET GRISSIN BON PRESTO IN CAMPO «DOPO LO ZENIT PER ORA SONO A SPASSO MA NON DURERÀ MOLTO...» Reynolds entusiasta: «Prendendo Gal Reggio ha fatto il botto» CHE FORZA'; Jalen Reynolds in maglia biancorossa Gabriele Gallo FA PARTE del novero delle scon-messe azzeccate dalla Pallacanestro Reggiana. E come tutte le medesime ha lasciato la nostra città troppo presto. Scovato da Alessandro Frosini nei bassifondi dell'A2, a Recanati, nel gennaio 2017, Jalen Reynolds ci ha messo un po' a capire come doveva stare su un campo da basket per giocare ad alto livello, ma nella seconda annata in biancorosso è stato uno dei protagonisti della cavalcata in EuroCup. In particolare nei quarti di finale contro lo Zenit San Pietroburgo che, la passata stagione, ha pensato bene di ingaggiarlo e con il quale Reynolds ha disputato un'ottima annata. Con lui, nei russi, mili- tava Gal Mekel, freschissimo nuovo acquisto della società di Patron Landi. Reynolds, la Grissin Boti ha acquistato Gal Mekel, suo compagno di avventura in Russia. Ce lo presenta? «La Pallacanestro Reggiana ha fatto il botto. Gal è prima di tutto un vincente, un giocatore di mentalità eccezionale. Ed è stato sicuramente un ottimo compagno di squadra». A livello tecnico quanto vi ha aiutato allo Zenit? «Come cestista la sua carriera parla per lui. A San Pietroburgo non ha fatto nulla di diverso da quello che faceva nelle altre squadre: dettare il ritmo, passare la palla, offrire ottimi assist. Sapevi sempre di poter contare su di lui quando la squadra aveva bisogno di qualcuno che la facesse girare nel modo giusto». Dal punto di vista umano? «Una bravissima persona, di altissima professionalità. Il suo obiettivo, in campo e nello spogliatoio, è fare in modo che i compagni rendano al meglio. Devo dire che con lui, l'anno scorso, me la sono veramente goduta». Allo Zenit lei è stato autore di una stagione più che positiva, come mai a metà agosto si trova ancora senza squadra? «Non durerà ancora a lungo. Presto arriverà un annuncio sul mio futuro, ci siamo quasi». E per quanto riguarda il passato? Ci pensa ancora agli anni reggiani, che ricordo ne ha? «Meraviglioso. Reggio Emilia resterà sempre un luogo speciale per me. La squadra ha tifosi fantastici. E la società un organizzazio- ne davvero perfetta. Lo dico con grande sincerità: è grazie a quanto ho fatto con la