Basket II neo-Fortitudo Aradorip la Vittima' dei et: Sacchetti lo esclude dall'Italia Aradorip la maledizione et Anche Sacchetti lo taglia Dopo le scelte di Djordjevic, fuori pure dalla Nazionale Massimo SeLleri ¦ Bologna LA STRANA ESTATE di Pietro Aradori. Prima tagliato dal et della Serbia Sasha Djordjevic, che è anche l'allenatore della Virtus e ieri da quell'Italia Meo Sacchetti. Il bello è che in entrambi i casi non solo aveva avuto sulla maglia i gradi (capitano in bianconero, vice in azzurro), ma anche ampie rassicurazioni sulla sua permanenza. In un caso dall'ad bianconero Luca Baraldi, dall'altro direttamente dal et Meo Sacchetti che, a quanto pare ha cambiato idea nell'arco di dieci giorni. Chiaro che il giocatore non l'abbia presa bene chiedendo anche i motivi di questo cambio di rotta. In ogni caso l'esterno bresciano lascerà Atene questa mattina e poi, una volta tornato in Italia, si prenderà una settimana di vacanza, per poi essere lunedì 26 agosto a disposizione del coach biancoblù Antimo Martino per iniziare la nuova avventura con la Fortitudo. «Noi sapremo come valorizzarlo - racconta Alberto Rodella, proprietario insieme con il fratello Alessandro dell'azienda Pompea, il nuovo sponsor dell'Aquila - per- ché è un giocatore di grande talento. La nostra azienda ha una storia che si lega strettamente a quella della Effe. Con il marchio Filo-doro la sponsorizzammo nel 1993 quando ritornò in serie A e ci siamo anche ora che ha nuovamente raggiunto il massimo campionato. Allora, da neopromossa, contribuimmo all'arrivo di Vincenzo Esposito, oggi siamo contenti che Aradori sia con noi e dia una mano in una stagione molto competitiva». Dell'abbinamento tra la Pompea e la Fortitudo si sa poco o niente, dato che tutte le comunicazioni sono avvenute rapidamente. «Le cifre è bene che rimangano riservate - prosegue Rodella - quello che posso dire è che non abbiamo cambiato la formula, dato che portò bene ad entrambi. Siamo stati sulle maglie delle Effe, dal 1993 al 1995, e ci rimarremo anche in questa occasione. Abbiamo deciso iniziare con una formula biennale perché il progetto della società ci ha convinto. Negli anni abbiamo investito tanto nel basket e tuttora continuiamo anche con Mantova perché crediamo nella pallacanestro, ma in casa no- stra la Fortitudo è virale. L'abbiamo sempre seguita in questi anni anche perché il clima che si respira al PalaDozza è unico e fa invidia a tutti». L'ULTIMO PENSIERO è sul derby, dove sulla carta la formazione biancoblù non parte favorita. «La stessa storia dell'Aquila ci insegna che i nomi valgono fino a un certo punto e che la voglia di far bene spesso ti porta a superare anche gli ostacoli che sembrano insormontabili. Io credo che l'obiettivo minimo nostro debba essere quello di fare almeno un 1-1 a fine stagione, ma una squadra come la nostra va sempre in campo per vincere....». La squadra intanto è in ritiro a Lizzano in Belvedere, con il centro statunitense Henry Sims che raggiungerà i nuovi compagni oggi. Nel frattempo la località appenninica si sta attrezzando per la festa di venerdì, quando i tifosi raggiungeranno i loro beniamini. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pietro e l'avventura biancoblù L'esterno lascerà Atene in giornata: a disposizione di coach Martino dal 26 agosto kk RODELLA, SPONSOR SODDISFATTO PRIMA FILODORO, ORA POMPEA: UN FEELING CON L'AQUILA PER DUE STAGIONI.