Basket Seconda sconfitta al torneo dell'Acropolis (64-96): brutte notizie in vista della rassegna iridata Troppa Serbia per gli azzurri, altra scoppola di Simone Amaro ATENE ¦ Troppa Serbia per l'Italbaskel al torneo dell'Acropolis in svolgimento ad Atene. Il primo dei tre scontri estivi (il più importante al Mondiale il 4 settembre) va alla squadra di Djordjevic (64-96), che sfrutta chili, centimetri e talento per piegare un'Italia apparsa più viva rispetto alla sconfitta contro la Grecia di venerdì. Privo di Gallinari e Datome, il et Meo Sacchetti ha dovuto fare i conti anche con l'improvvisa assenza di Daniel Hackett, fermato da un malessere intestinale. "Non è bello perdere in questa maniera. Abbiamo avuto qualche sprazzo durante la gaia ma ci manca ancora quella durezza mentale per giocare contro squadre di questo livello. La differenza tra noi e loro l'abbiamo vista e pagata - l'analisi del et Meo Sacchetti a fine partita-. Non scopriamo oggi la Serbia, che ha giocatori immarcabili. Detto questo, potevamo fare meglio anche perché facendo poco canestro da fuori è difficile trovare gioco interno". L'Italia tornerà in campo oggi, domenica 18 agosto ore 17 italiane in diretta su Sky Sport Arena, contro la Turchia. Domani la squadra viaggerà da Atene a Pechino per poi trasferirsi a Shenyang e disputare il torneo AusTiger con Serbia, Francia e Gran Bretagna. L'esordio al Mondiale è fissato per il 31 agosto a Foshan contro le Filippine (ore 13.30 in Italia, diretta Sky Sport).