BASKET / AL TORNEO DELL'ACROPOLIS L'Italia si fa asfaltare dalla Serbia Italia-Serbia 64-96 (32-45) ITALIA: Della Valle 9, Belinelli 16, Gentile 11, Biligha 6, Vitali 6, Ricci, Filloy, Abass 9, Brooks 3, Tessitori 2, Datome ne, Sacchetti B. (foto Ital-basket)2. Ali. Sacchetti M. SERBIA: Bogdanovic 15, Bjelica 13, Jovic, Jokic 20, Simonovic 8, Micie 11, Milutinov 3, Guduric 13, Marja-novic13, Bircevic, Raduljicane. Ali. Djordjevic. ATENE - L'Italbasket naufraga anche contro la Serbia. Secondo tonfo pesante per gli azzurri al Torneo dell'Acropolis: a tre settimane dalla sfida ufficiale che chiuderà il girone eliminatorio a Foshan, la truppa di Meo Sacchetti finisce schiacciata dalla supremazia fisica della squadra di Djordjevic (31-45 il totale a rimbalzo). Priva del pilastro Hac-kett, bloccato da un problema intestinale, la Nazionale gioca un primo quarto promettente per tenuta difensiva e approccio mentale (15-14 al 10'), ma si sfalda progressivamente quando la partita mostra impietosamente la differenza tra un team infarcito di giocatori militanti in NBA ed Eurolega e un'Italia nella quale - in attesa di Gallinari e Datome, con Hackett out e senza più Melli - i giocatori protagonisti nelle qualificazioni ai Mondiali (ricordate l'Ungheria a Varese?) faticano a compiere il necessario salto di qualità per adeguarsi al livello di gioco ben più elevato. Così gli azzurri sprofondano (24-31 al 15', 32-45 al 20') sotto la pioggia di triple della Serbia (13/37 da 3 contro il gelido 6/25 azzurro). Oggi, alle ore 17, ultima tappa del trittico ateniese contro la Turchia per evitare l'ultimo posto. Ma soprattutto per recuperare un po' di autostima dopo i due ceffoni (meno 52 totale) contro Grecia e Serbia. Intanto il gruppo asceso a quota 14 con il taglio di Pietro Aradori, capitano azzurro durante le qualificazioni: tutti i superstiti partiranno per la Cina