Primo test per OriOra Coach Carrea: «Una squadra dalla grande disponibilità» OriOra INTERVISTA A COACH CARREA DOPO IL DEBUTTO DEI BIANCOROSSI AL PALACARRARA CONTRO WASHINGTON UNIVERSITY «Scelte umane e tecniche ok La voglia di lottare c'è» «PER ALTRI TIPI DI ANALISI È PRESTO. CHI HA LAVORATO INSIEME PER TUTTA LA SETTIMANA HA DATO RISPOSTE PIÙ CHE SODDISFACENTI» DOPO IL TEST amichevole disputato dall'OriOra contro Washington University e vinto da quest'ultima per 73-59, il coach biancorosso Michele Carrea oltre che parlare della gara ha analizzato a tutto tondo il roster allestito da Pistoia per la prossima stagione di serie A. «Ci tengo a esprimere - dice Carrea - la mia totale approvazione e condivisione per i pro- fili umani e tecnici che il direttore sportivo Marco Sam-bugaro mi ha messo a disposizione. Sono giocatori che abbiamo scelto, nei quali crediamo e che sono convinto possano portarci a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il range di mercato a cui ci potevamo rivolgere lo conoscevamo e lì ci siamo mossi con grande disponibilità al lavoro, analizzando innumere- voli profili e, alla fine, costruendo il roster migliore per le nostre possibilità. Che manchi qualcosa sotto qualche aspetto è inevitabile, soltanto il tempo dirà se abbiamo scelto bene su cosa puntare». SUL TEST contro gli statunitensi Carrea sottolinea la grande disponibilità dimostrata dalla squadra. «In settimana non abbiamo lavorato gestendo le risorse energetiche - prosegue il coach biancorosso - i carichi di lavoro sono stati elevati e alcuni elementi sono arrivati tardi, ma al netto del contesto è stato un test utile che ha dato prova dell'ottima disponibilità dei ragazzi». «PER ALTRI tipi di analisi -aggiunge - è presto, comun- que chi ha lavorato insieme per tutta la settimana ha dato risposte più che soddisfacenti, mentre chi è arrivato in corsa ovviamente non ha potuto esprimersi a certi livelli. Era importante testare l'attitudine della squadra mettendo l'asticella alta con un avversario più pronto come Washington e, nonostante l'evidente difetto di taglia, non abbiamo mai smesso di combat- tere. Ricordare Matteo Berto-lazzi è stata una grande emozione, ho avuto la fortuna di conoscere questo splendido ragazzo e celebrarlo è stato un immenso piacere. Grazie a tutti quelli che sono venuti a sostenerci il 18 agosto». Il primo tes