basket. L'ex allenatore della Ferrini Quartu racconta L'esperienza europea con la Under 16 Sorci, un bronzo per cominciare «Vincerlo è stato indescrivibile». Lo attende la Leonessa Brescia COLBRONZO Antonello Sorci, 31 anni, mostra La medaglia di bronzo vinta dall'Italia agli Europei Under 16 di Udine Prima lo "scudetto" sarda di Serie C Silver con la Ferrini Delogu Legnami Quartu, poi la chiamata della Leonessa Brescia per guidare nella prossima stagione la squadra under 16 e ora, come ciliegina sulla torta, la medaglia di bronzo al campionato Europeo Un der 16 di U d ine. Per il 3ienne coach sassarese Antonello Sorci, responsabile tecnico territoriale per la Fip Sardegna, è stato un anno ricco di soddisfazioni. La gioiu tiir«|jea * Provo una grande felicità per il risultato ottenuto», commenta l'assistente di Gregor Fucka, «partecipare a un Europeo con la maglia dell'Italia è qualcosa di indescrivibile, figuriamoci vincere una medaglia. Le emozioni sono state tantissime, dai brividi durante il primo inno di Mameli nel torneo di preparazione in Francia, alla delusione per aver perso male il secondo torneo giocato in casa proprio contro la Russia a una settimana dall'inizio dell'Europeo». Poi a Udine con le vittorie sono arrivate per Sorci anche le soddisfazioni più grandi. « Chiudere al primo posto il girone è stato bellissimo, per non parlare della vittoria nei quarti con la Grecia dopo dopo essere stati sotto dì 21 puntL Fortunatamente la delusione per la sconfitta in semifinale con-tro la Francia è durata poco perché volevamo tutti quella medaglia». Il peso del gruppo L'Italia non è stata solo Spagnolo e Casarin. «Noi abbiamo dimostrato di esser un gran bel gruppo,fatto di persone che son state bene insieme sin dal primo giorno, che di ironte alle difficoltà ha rea-gito e lottato insieme. Sì è parlato tanto di Spagnolo e Casarin, i nostri point guarà, ma senza l'energìa di Ònojaì-fe e Vincìni, l'intensità di Giordano, Gnàvaghi e Greggi, la sfrontatezza di Marangoni, Fiusco e Virginio, la fisicità dì Barbieri e Valente non saremo arrivati così in alto. Un gruppo stupendo». Anche per Gregor Fucka, l'airone di Kranj, è stata la prima medaglia europea da allenatore. «Gregor porta con sé un esperienza clamorosa, è stato un grandissimo giocatore, ha vinto tutto. È una persona di poche parole ma con u na cultura al lavoro pazzesca^ classico della scuola slava. E stata una bellissima esperienza, un ringraziamento particolare va ad Alessandro Guidi con cui ho condiviso il ruolo di assistente*. Adesso per Sorci si aprono le porte del Basket Leonessa, là cui prima squadra milita in Serie A. «Sono pronto per ripartire con questa nuova avventura, sono stato a Brescia a fine giugno e mi hanno fatto un