Si presenta White in casa Olimpia: «Vi sorprenderò» Basket, pianeta Olimpie Nedovic operato al ginocchio, rientrerà a inizio stagione White: «Che voglia di sorprendere tutti» Milano LA TRADIZIONE dei "rossi" di Milano è importante: Arthur Kenney, Russ Schoene, gente che ha fatto la storia dell'Olimpia. Ora tocca ad Aaron White ridare vita ai fasti del passato. Il ruolo è sempre quello del lungo, le caratteristiche da battaglia le stesse, come la patria americana. La speranza è che anche i risultati siano i medesimi. Arriva da due stagioni in cui è stato parte attiva del miracolo Zalgi-ris : «Proverò a portare un po' di quella mentalità, quella di sorprendere tutti». E un giocatore di sistema come piace a Messina, tanto che è stato uno dei primi nomi fatti al gm Stavropoulos: «Il coach mi ha chiesto di sfruttare le mie caratteristiche per tagliare e LUNGO Aaron White con il gm correre lungo il campo, sfruttando l'atletismo anche a rimbalzo offensivo». Dopo il college ad Iowa è al suo quinto anno in Europa: «Ormai mi sento forse più a mio agio qui. Ci ho messo un paio di anni ad adattarmi, negli Stati Uniti si gioca di più 1 contro 1, le su- perstar catalizzano molto il gioco, qui invece si gioca molto più di squadra. Mi sento parte di questo modo di intendere la pallacanestro tanto che nonostante qualche abboccamento in estate con qualche franchigia Nba ho scelto di rimanere in Europa». Classe 1992, già hai tempi del college incrociò anche Tarczewski: «E spero che possa devastare il canestro con le sue schiacciate come faceva a quei tempi. Sono davvero curioso di iniziare, penso che con Rodriguez e Mack il mio gioco in campo aperto possa trarne giovamento». Ieri intanto Nedovic è stato sottoposto a un intervento di pulizia de