Sconfitta a testa alta della nazionale di Sacchetti contro la Serbia nel test a sette giorni dall'inizio del mondiale
L'aria della Cina fa bene all'ltalbasket
Fabrizio Cicciarelli
¦ L'aria della Cina fa bene all'ltalbasket, che a Shenyang nella prima partita del Torneo AusTiger torna a sorridere dopo l'appannamento dello scorso week-end. È vero, gli azzurri contro la Serbia perdono 71-65, ma il confronto con la corazzata guidata da Sasha Djordjevic restituisce sensazioni confortanti: solo 7 giorni fa l'Italia aveva resistito un quarto prima di crollare incassando un trentello, dopo una settimana - con Della Valle e Gentile a riposo precauzionale - spaventa l'antagonista numero uno degli Stati Uniti per l'oro e sfiora il colpaccio, piaz-
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Agosto
Giorno di inizio della rassegna mondiale in programma in Cina
zando un parziale di 17-0 nell'ultima frazione che vale il sorpasso (65-64), respinto solo da Milutinov.
«Per competere con queste squadre - ha ammesso il et Meo Sacchetti a fine gara -dobbiamo commettere meno errori nelle fasi cruciali della partita. Alcuni tiri sbagliati e alcuni palloni persi non ci hanno permesso di vincere. Datome e Gallinari ci hanno dato punti ma anche spirito. Gigi al momento ha nelle gambe una decina di minuti ma ha fatto bene, a Gallo manca il ritmo, ma è normale perché entrambi sono alla prima partita».
Sensazioni confortanti con-
divise anche da Marco Beli-nelli. «Una prova positiva. Datome e Gallinari - ha aggiunto la guardia dei San Antonio Spurs, miglior realizzatore con 18 punti - ci hanno aiutato, dispiace aver sprecato alcune occasioni che potevamo gestire meglio. La Serbia è una delle squadre più forti al mondo e rimanere in partita contro di loro fino alla fine non è mai semplice, questa sconfitta è molto diversa da quella di Atene e ci permette di continuare a lavorare per provare a fare meglio».
Già da domani (ore 9.30) contro un altro avversario