Brindisi, il format "5+5" per la stagione 2019-2020 Basket Nel campionato di serie A, il club del presidente Marino disporrà di cinque giocatori stranieri e altrettanti italiani di Antonio RODI BRINDISI - La Happy Casa ha deciso di puntare al format del "5+5" (cinque giocatori stranieri cui si aggiungono altrettanti italiani), lasciando così da parte il "6+6" (sei giocatori di formazione non italiana, più sei di formazione italiana previo pagamento di una luxury tax di 40.000 euro che andrà a finanziare il gettito che la Fip utilizzerà per premiare i settori giovanili) utilizzato la scorsa stagione. Nel caso di Brindisi si tratta poi di un roster formato da cinque giocatori stranieri e ben 6 giocatori nostrani pur non avendo, per regolamento, l'obbligo dell' undicesimo tesseramento. Una scelta, tra l'altro, giunta in corso d'opera, stante le dinamiche di un mercato che ha portato sulle sponde dell'adriatico un gruppo di italiani in grado di potersi esprimere ai massimi livel- li. A cominciare dallo stesso Luca Campogrande, un giocatore che sta crescendo di anno in anno e che la dirigenza di contrada Masseriola è riuscita a strappare a diversi club (tra questi la Virtus Bologna) dopo la buona stagione (la scorsa) disputata ad Avellino. «Riteniamo che il nostro gruppo di italiani possa avere le giuste motivazioni e le capacità per disputare una buona stagione», ha detto a riguardo Tullio Marino, General Manager del club biancazzurro. Un gruppo che, per quest'anno, potrebbe fruttare alla Happy Casa un premio in denaro, destinato a quelle squadre che più utilizzano giocatori italiani in campionato. La passata stagione fu la Leonessa Brescia a conquistare il primo posto in questa particolare graduatoria aggiudicandosi un premio di 122.500 euro. Il montepremi sarà diviso in due parti: 350 mila euro sono destinati all'utilizzo di giocatori "Under 28" (oppure "Over" se hanno giocato in nazionale negh ultimi 3 anni), mentre 150 mila euro saranno la quota totale per l'utilizzo di giocatori "Under 25". Questi premi andranno quindi suddivisi per entrambe le categorie in percentuale in base all'utilizzo degli italiani: 35% del premio per la squadra con il maggior utilizzo, 25% per la seconda, 15% per la terza e la quarta, 5% per la quinta. Le formazione che nelle stagione 2018/2019 hanno deciso di "sposare" il "5+5" sono, oltre a Brindisi, la stessa Leonessa Brescia, Cantù, Trento, Sassari, Pistoia, Pesaro, Treviso e la neo promossa Fortitudo Bologna. Il club del presidente Fernando Marino ha confermato Alessandro Zanelli e firmato, oltre al citato Luca Campogrande, Iris Ikangi (atleta in crescita che viene da due buone stagioni in Legadue con la maglia di Verona), Raphael Gaspardo e Antonio Iannuzzi, protagonisti nella scorsa annata sportiva rispettivamente a Reggio Emilia e Varese, nonché Riccardo Cat-tapan (dalla Junior Casale Mon-gerrato, LegaDue). L'idea dello staff tecnico è quello di avere un gruppo nel quale tutti gli attori siano dei veri protagonisti. Brindisi è attesa da una lunga di serie di partite (ben 48 gare ufficiali tra Supercoppa Italiana, campionato e fase a gironi di Champions League) in cui ognuno dovrà fare la sua patte. Anche chi giocherà pochi minuti, dovrà essere sempre pronto. In queste settimane si costruisce il grappo, creando e cementando l'amalgama. I primi impegni sono oramai alle porte e saranno una importante cartina di tornasole. Fernando Marino, presiden