Festa Nemmeno la pioggia tiene lontano i tifosi da Lizzano. E Martino scherza con il pubblico. «Niente Champions, solo Eurolega» Mille persone in piazza e Aradori danza al coro «chi non salta virtussino è» ¦ Lizzano in Belvedere PIÙ' DI MILLE persone nella piazza di Lizzano in Belvedere con tanti ombrelli che si aprono e che si chiudono. Tanti indomiti tifosi della Fortitudo che sfidano la pioggia per vedere sfilare i propri beniamini. Vecchi e nuovi con Pietro Aradori che si mette a saltare sul palco quando viene intonato il classico coro «Chi non salta è virtussino». Festa riuscita sia per la presenza sia per l'entusiasmo. Tocca proprio all'esterno bresciano fare outing. «Io amo Bologna e se un uomo è sposato e scopre di avere le corna qual è la sua soddisfazione più grande? Andare con sua la migliore amica...Credo di non dover dire altro perché la Fortitudo è una ragazza bellissima. Io penso solo al futuro e il futuro è con lei». Gli applausi più fragorosi sono dedicati ad Antimo Martino. Il rapporto con l'Aquila è consolidato e così nell'ordine gli viene chiesto di vincere lo scudetto e di portare la Pompea in Europa. «SOLO IN EUROLEGA - risponde il coach molisano - scherzi a parte alla squadra chiedo il massimo dell'impegno». La gente applaude e canta. «Lizzano porta fortuna» è il messaggio dell'amministrazione comunale e in effetti la località montana fa le fortune non solo dell'Aquila, ma anche della località, grazie al richiamo di tanti tifosi. E più gente c'è più gioia per i tanti esercizi commerciali che si trovano in Appennino. «Qui si sta davvero bene - è la confessione di Stefano Mancinelli - ed è un peccato andare via». Appuntamento all'anno prossimo, ammesso che c