BASKET CARPEGNA PROSCIUTTO DEJUAN HA LASCIATO IERI PESARO. ADESSO SI E' ALLA RICERCA DI UN SOSTITUTO NEL RUOLO, CHE TENGA VIVE LE GRANDI SPERANZE RIACCESE Dimenticare Blair, si volta pagina Il ds Cioppi «La squadra sta lavorando sodo in ritiro, il gruppo è buono e il clima molto positivo» DRELL Henri impegnato con i pesi nel palasport di Carpegna ¦ Pesaro E' RIPARTITO ieri mattina DeJuan Blair, si spera portandosi dietro le scorie di una brutta storia che non deve condizionare la stagione della Carpegna Prosciutto, che era partita con la spinta di nuove speranze e aspettative. Perché l'arrivo del nuovo sponsor e i contratti pluriennali stipulati rimangono, mentre questo giocatore che avrebbe potuto essere un leader invece no. E la sua figura, pur ingombrante, non dev'essere di ostacolo al resto del gruppo che aspetta adesso un nuovo centro di gravità. Ieri pomeriggio Stefano Cioppi è salito a Carpegna per la prima volta, dopo aver chiuso una vicenda spinosa. «E' la prima volta che vedo la squadra al lavoro - afferma il diesse biancorosso - prima ero impegnato a far uscire la società da questa situazione. E' stato il primo allenamento con i contatti dopo al- cuni giorni di duro lavoro fisico e situazioni di cinque contro zero. Tutti i tecnici mi hanno detto che il gruppo è molto buono, l'atteggiamento positivo, la squadra sta caricando a livello atletico mentre tecnicamente ognuno cerca di capire i nuovi compagni, le loro caratteristiche, come e dove passarsi la palla per una miglior chimica. Gli stessi giocatori appaiono contenti della situazione». In questo particolare momento, senza il pivot titolare, nei due quintetti si son sfidati nel ruolo Leonardo Tote e Beniamino Basso, ed è chiaro che è urgente mettere dentro la squadra un uomo di peso, che abbia magari anche un po' d'esperienza per dare una mano ai tanti giovani scelti da Pere-go e dallo staff. LE RISORSE a disposizione non sono molte. Quelle che la Vuelle ha sempre più o meno avuto per gli stranieri, anche se il nome altisonante di Blair aveva ingannato, facendo pensare che la società avesse fatto uno sforzo per portare a casa il colpo ad effetto. Così non era, Blair aveva scommesso su Pesaro, così come altri, accettando una ciffra inferiore al suo valore per costruirsi un bel finale di carriera in Europa. Carriera che invece rischia di essere stroncata dai due anni di squalifica. E' affascinante pensare al nome di Anosike, ancora libero sul mercato: sarebbe un ritorno straordinario, ma è difficile che un giocatore nel pieno della carriera (è del '91) faccia un passo indietro eco-li mercato OD Anosike è ancora libero: nome suggestivo ma improbabile le risorse non sono altissime nomico quando è arrivato a guadagnare bene e la sua parabola non è discendente. E' stato proposto Jeff Adrien, veterano dell'86 che ha trascorsi Nba, ma pure lui pare inarrivabile. Bisogna solo sperare che, avvicinandosi settembre, chi è ancora a spasso prenda in considerazione l'idea di accettare una scommessa. Oppure che Cioppi trovi ancora una perla rara dove nessuno la cerca, come fu Jarrod Jones, pescato in Ungheria. Elisabetta Ferri Il camp della Vuelle Oggi Davide Moretti al Basket Giovane ¦ Pesaro QUESTA MATTINA, dalle 9 alle 12 sul campo all'aperto del Basket Giovane, in viale Trieste, il «Dream camp» organizzato dalla Vuelle accoglierà per la seconda giornata il suo ospite d'onore, Davide Moretti, che giocherà in- sieme ai ragazzi iscritti, oltre a fungere da dimostratore per i tecnici che stanno tenendo lo stage a ragazzi compresi fra i 7 e i 17 anni che ieri si sono allenati con lui nella palestra della Baia Flaminia a causa del maltempo. Moretti ne approfitterà anche per raccontarsi ai 'cam-pers' dopo la sua seconda stagione da sophomore a Texas Tech University, dopo avere raggiunto per il secondo anno consecutivo il Torneo finale della Ncaa, e dopo aver raggiunto il traguardo