Palaeventi, le società criticano la struttura: «Bando da rivedere» Guadalupi (Assi): «Costruzione e gestione andrebbero separate. Marino? Ha sbagliato» LA POLEMICA Le associazioni dilettantistiche prendono posizione sulla gara dopo l'aut aut del presidente della New Basket " La questione legata al nuovo Palaeventi non smette di suscitare polemiche, nemmeno all'interno delle associa/ioni sportive dilettantistiche, che pure costituiscono il "cuore" delle attività cittadine. A confermarlo e Vincenzo Guadalupi che. al di la del suo passato di consigliere comunale, e Stella d'Oro al merito sportivo Coni e storico presidente dell'Assi Basket. A Guada-lupi proprio non sono andate giù le ultime polemiche sulla realizzazione della struttura, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente della New Basket Nando Marino. Ma e innanzitutto che sul progetto che Guadalupi muove le prime contestazioni: «Trovo inappropriata la location scelta per la struttura - osserva Guadalupi -. perché serve tutto un assel urbanistico, parliamo di una zona come la Brindisi-Tulurano e questo non rappresenta certamente un dettaglio. Inoltre, la costruzione del Palaeventi va differenziata dalla gestione, considerati i tanti milioni spesi dall'Amministrazione comunale in tutti questi anni per la manutenzione degli impianti sportivi cittadini». Ma la polemica di questi giorni e soprattutto relativa al bando di gara per la eostruzione e la gestione, soprattutto dopo che Nando Marino, presidente della New Basket, unica società ad aver presentato finora un progetto, aveva affermato giovedì sera, durante la presentazione del roster 2019/2020: "Se dovessimo essere noi a continuare in quest'opera, allora Brindisi potrà avere un futuro. Altrimenti, se qualcuno dovesse fare in modo da farei uscire da questi discorsi, probabilmente questa sarà l'ultima volta che mi vedrete qui". Domenica ha poi scritto in una nota: "Le mie parole sono state travisate", per poi ribadire però lo stesso concetto: "Noi riteniamo di avere le carte in regola per costruire e gestire il nuovo impianto e per continuare a far vivere a questa citta il sogno della massima serie. Se questo non dovesse accadere, sarò il primo a fare delle valutazioni sulla opportunità o meno di continuare a vivere questa avventura sportiva, anche in riferimento alla sempre più complessa sostenibilità economica". Guadalupi. in merito, osserva: «In questi casi vale l'espressione "excusatio non perita", con la nota di domenica Marino ha solo riconfermato di avere sbagliato». Ma critica anche Rossi: «Dopo le parole di Marino sul palco, il primo cittadino si era messo ad applaudire. Correggere il tiro all'indomani e st