Palasport Parini, sospensiva negata Il Tar boccia il ricorso degli esclusi I palazzetto Parini, affacciato sull'omonima piazza di Cantù Cantù Ma in realtà non cambia nulla visto che Athanor ha fatto ricorso al Consiglio di Stato sull'annullamento del bando I lavori sul palazzetto Parini sono tornati in tribunale. Ma di fatto solo per un'ulteriore udienza che non cambia i termini della questione: per vedere partire il cantiere della riqualificazione servirà ancora molta pazienza. Lavori che dovevano essere avviati ai primi di giugno, ma la ditta arrivata seconda nella procedura per aggiudicare l'intervento di riqualificazione energetica dell'impianto, la Costruzioni Perregrini srl di Milano, ha presentato ricorso contro l'assegnazione alla prima, la Athanor Consorzio Stabile di Bari in ati con Didaco srl. Il Tai- di ha accolto il ricorso e annullato Ubando di gara e i conseguenti atti della procedura e a fine luglio è stato registrato al protocollo comunale il ricorso al Consiglio di Stato presentato dai pugliesi. Pugliesi che hanno presentato anche domanda di sospensiva, ma nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha pronunciato un'ordinanza nella quale rileva che, poiché è stata depositata la sentenza il cui dispositivo è impugnato con l'appello preso in esame - appello proposto quando ancora non erano note le motivazioni, appunto -, l'istanza cautelare è da ritenersi improcedibile, essendone venuto meno l'oggetto. Si ritornerà in aula, quindi, per lo stesso motivo, tra circa un mese. Il Comune non è costituto mente la Provincia, che è stazione appaltante, è difesa dall'avvocato Domenica Condello, che perciò, in questo caso, si è recata a Roma a vuoto. Tra un mese la concessione o meno della sospensiva potrebbe dare un'indicazione sul merito. Indicazione che potrebbe comunque venire smentita. «Da un lato mi spiace - commenta il sindaco Alice GaJbia ti - perché i lavori dovrebbero cominciare e sono fermi. Abbiamo le risorse, i progetti, e non possiamo intervenire. Dall'altra, cerando di vedere un lato positivo in questa situazione, dico che io, comunque, devo aspettare che la legge faccia il suo corso, e questi tempi lunghi, qua