Basket II coach serbo torna in palestra dopo l'esperienza ai mondiali. Ora la V nera punta su Deri o Pecchia per completare il roster La Virtus ritrova Djordjevic, ma si chiude la strada per Gentile ca la V nera, per cui la società si trova davanti ad un bivio, o provare a sbloccare un atleta da un club prima che sia tesserato, oppure fare un contratto professionistico a un ragazzo del settore giovanile. In questo caso il predestinato potrebbe essere Lorenzo Deri, ma prima di effettuare questa scelta i dirigenti vorrebbero vagliare altre opzioni. Tra i cestisti che si potrebbero liberare c'è Andrea Pecchia di Cantù. Per la verità l'ala piccola lombarda non ha ancora esordito con la maglia brianzola essendo cresciuto nelle fila di Treviglio, dopo aver imparato Tabe della pallacanestro nell'Olimpia Milano. In quel caso, offrendo un buyout consistente, il contratto del giocatore classe 1997 potrebbe essere ceduto senza la sua opposizione, dato che andrebbe a stare meglio dal punto del livello anche se gli spazi sarebbero ridotti. La trattativa sembra essere timidamente partita, ma diverse volte la Segafredo ha preso contatti e poi spento sul nascere una possibile intesa, anche con lo stesso Pecchia. Nel frattempo domani pomeriggio la squadra sarà presentata ai tifosi, probabilmente con questo neo ancora aperto. ESPERTO Sasha Djordjevic (Ansa) ¦ Bologna DOPO l'esperienza nei campionati del mondo, nella giornata di oggi Sasha Djordjevic inizie-rà a lavorare in palestra con la Virtus. Sbarrata la strada per Alessandro Gentile, nonostante sia in cima ai desideri del coach serbo, per completare il roster bianconero serve un'ala piccola di formazione italiana. Scartato il giocatore campan