Basket Si avvicina la Supercoppa e coach Vitucci deve fare i conti con un forfait. Oggi la presentazione delle maglie Happy Casa : le partite vere senza Tyler di Antonio RODI BRINDISI - Obiettivo puntato sulla Supercoppa italiana in casa Brindisi. La Happy Casa scalda i motori in vista del primissimo appuntamento ufficiale della stagione 2019/2020, che la vedrà protagonista sabato e domenica sui legni del PalaFlorio di Bari insieme a Venezia, Sassari e Cremona. L'attesa cresce con il passare delle ore, così come le aspettative per un appuntamento (il primo ufficiale della stagione) nel quale la formazione biancazzurra vuole giocarsi fino in fondo tutte le chance a sua disposizione. Com'è sempre stato il team pugliese va quindi a giocarsi la Supercoppa con lo spirito di fare bene e consapevole di affrontare un avversario dal valore tecnico indiscusso. Per il team allenato da coach Frank Vitucci è una grande opportunità nonostante alla due giorni nella città metropolitana si giunga dovendo fare i conti con l'assenza dell'ala Tyler Stone, fermo ai box per un trauma distorsivo del ginocchio sinistro rimediato venerdì nel corso della partita contro i polacchi dell'Anwil Wloclawek. Un "incidente" di percorso che scombina i piani di coach Frank Vitucci, anche in prospettiva campionato visto che il giocatore ex Cantù dovrà saltare le prime tre sfide (con Cantù, Roma e Brescia). Una tegola di cui ovviamente l'allenatore veneziano avrebbe voluto fare a meno, ma con la quale è costretto a fare i conti. Brindisi avrà la possibilità di misurarsi subito con una delle corazzate del campionato. La Reyer Venezia di Walter De Raffaele parte avendo cucito addosso il tricolore, e a Bali sarà ovviamente la squadra da battere. «Il nostro obiettivo è ovviamente quello di confermarci: ripartiamo da basi solide, la squadra è stata ritoccata e siamo fiduciosi», le parole dell'head coach della formazione lagunare, «ma è la cosa più difficile, abbiamo avuto fortuna e siamo stati bravi a riuscirsi due volte in tre anni. E questo grazie a un progetto chiaro e a tanta solidità, con le idee giuste. Ora avanti con la medesima umiltà, con passione e con fame». Venezia proverà a conquistare un altro trofeo da mettere in bacheca accanto ai due titoli tricolori e alla Fiba Europe Cup. Biancazzurri e oro-granata hanno già incrociato le lame a Lignano Sab-biadoro, appena tre settimane fa dove a spuntarla furono Banks e compagni che riuscirono ad imporsi con il punteg- gio di 73-59. A quell'appuntamento le due squadre ci arrivarono dopo pochi giorni di lavoro in palestra e con poco benzina nelle gambe. Ora, a distanza di poco più di 20 giorni, l'una e l'altra hanno maggiormente rodato i meccanismi e messo ulteriormente a punto le diverse situazioni di gioco su tutti e due i lati del campo. Ma per entrambe le contendenti non mancano certo i problemi fisici. Detto di Tyler Stone in ca- sa Brindisi, sulla sponda veneziana si registrano gli acciacchi di Gasper Vidmar e Ju-lyan Stone (rispettivamente centro e playmaker), entrambi alle prese con fastidi al ginocchio così come del resto l'ala Ike Udanoh, che rimane forse il caso più spinoso. La speranza di Walter De Raffaele è quella di recuperarli tutti e tre in vista della sfida di sabato, senza dimenticare che l'allenatore dei campioni d'Italia dovrà fare a meno di Valerio Mazzola reduce da un'operazione al polso. L'altra semifinale (palla a due ore 18) metterà invece di fronte Sassari (finalista play off) e Cremona (vincitrice della Coppa Italia). Intanto oggi pomeriggio (a partire dalle ore 17,30) presso la club house biancazzurra del "Theodorvs" di Brindisi, avrà luogo la presentazione