Basket Sambugaro «Paghiamo a caro prezzo i tanti infortuni» Sambugaro: «Paghiamo gli infortuni» OriOra II diesse non ha dubbi: «Dall'inizio della stagione ci siamo allenati tutti insieme poche volte» «CIO' CHE MI PREOCCUPA DI PIÙ' E' CHE NON RIUSCIAMO AD ALLENARCI AL COMPLETO CONTRO ROMA ANCHE SALUMU E DOWDELL» E' IL MOMENTO di mantenere la calma. Sia chiaro, non è facile perché il campionato va avanti e non aspetta nessuno, mentre la squadra avrebbe bisogno di tempo soprattutto per rimettere in sesto gli acciaccati e finalmente poter lavorare al completo. «Dall'inizio della stagione - afferma il diesse bian-corosso, Marco Sambugaro - sono stati pochi i giorni in cui ci siamo allenati a pieno organico. Non voglio trovare scusanti, ma la realtà dei fatti è questa per cui dare un giudizio dobbiamo aspettare di vedere i ragazzi lavorare insieme. E' palese che siamo indietro e la causa è dovuta agli infortuni in serie che ci stanno perseguitando». Non ci sono dubbi sul fatto che gli infortuni abbiano inciso profondamente sull'inizio del campionato della OriOra. Una squadra nuova e giovane ha bisogno come il pane di allenarsi insieme per costruire il gruppo e il gioco e quando non è possibile è nor- male che vengano fuori i problemi. E' tutto vero, ma è altrettanto vero che il campionato non tiene conto di niente e Pistoia in tre gare non ha ancora raccolto nessun punto. «Sinceramente sono preoccupato più degli infortuni, poi chiaramente quando si perde non è mai rassicurante, ma il gruppo è sano e coeso. E' vero il tempo passo e noi avremmo bisogno di averne a disposizione per crescere e migliorare, ma soprattutto per essere al completo». Sambugaro da ex giocatore ha passato in carriera momenti come questo e magari dall'alto della sua esperienza ha anche la cura giusta. «CIÒ CHE SI PUÒ FARE - spiega il diesse biancorosso - è chiudersi in palestra e lavorare ancora più duramente, ognuno deve avere ancora più voglia di dimostrare, di tirare fuori l'orgoglio giocando con maggiore convinzione. Da giocatore ho sempre reagito così ai momenti negativi perché non ci si può arrendere alle difficoltà, ma si deve reagire con ancora più convinzione». Coach Michele Car-rea dopo la partita contro Treviso ha evidenziato come il lavoro fatto in settimana sia buono, ma che non corrisponde alla realtà dei fatti. «La sintesi è che in settimana ci alleniamo bene, con quelli che sono a disposizione, poi in partita dobbiamo alzare l'asticella della tensione nervosa». A iniziare dalla partita di sabato sera contro Roma che è già uno scontro diretto. «E' una partita importante così come lo sono state le altre - spiega Sambugaro - giochiamo in casa nostra per cui dovremo dare qualcosa di più, ma al tempo stesso non dobbiamo caricarci di troppa pressione. I ragazzi devono giocare liberi mentalmente e al tempo stesso con grinta e voglia di dimostrare proprio perche siamo di fronte al nostro pubblico». Maurizio Innoc