Carra: «A Trieste servono solamente tempo, pazienza e ritrovare la fiducia» L'ex capitano biancorosso; «La squadra fatica in difesa ma coach Dalmasson sarà trovare le correzioni» tipo di scelte fatte sul mercato, questa squadra abbia bisogno di tempo - sottolinea l'ex capitano biancorosso - Ci vuole pazienza, serve la capacità di mantenere la barra dritta non facendosi spaventare da qualche sconfitta che inevitabilmente arriverà. Credo che Trieste non sia quella che ha messo in difficoltà la Reyer al Taliercio ma neppure la squadra arruffona e confusionaria dell'esordio casalingo contro Varese. Penso che, in positivo e in negativo, sia una via di mezzo. Servirà ancora qualche settimana per esprimere un giudizio compiuto». IL GRUPPO «Il nucleo italiano è qualitativamente valido. Non possiamo nasconderci però che tutte le squadre hanno una base solida grazie agli Usa. In questo momento i ragazzi alla prima esperienza lontano da casa stanno oggettivamente facendo fatica. E ciò influisce anche sulle prove di Fernandez, Cavaliero e Da Ros perchè un conto è uscire dalla panchina per dare un consistente valore aggiunto un altro è dover partire titolare». AGGIUSTAMENTI La trasferta di Sassari toglie un pizzico di pressione alla squadra e può consentire allo staff tecni- Una schiacciata di Akil Mitchell Lorenzo Gatto TRIESTE. «Quest'anno i tifosi dovranno abituarsi a vincere qualche partita in meno. Gli ultimi anni sono stati splendidi ma il campionato diventa sempre più competitivo ed è normale che aumentino le difficoltà». Marco Carra racconta le sue impressioni sul difficile inizio di stagione della Pallacane- stro Trieste. Dopo aver illuso all'esordio contro Venezia, la formazione di Dalmasson ha fallito i successivi appuntamenti con Varese e Milano. Più che il risultato, preoccupano la prestazione e l'atteggiamento di un gruppo che lavora insieme da due mesi ma che nelle ultime gare ha fatto tanta fatica a stare in campo. QUESTIONE DI TEMPO «Mi sembra evidente che per il co di portare qualche modifica per migliorare il rendimento offensivo e difensivo della squadra. «Credo che per quanto si è visto finora qualche correzione vada fatta. Le caratteristiche dei giocatori vanno sempre considerate e se con Wright e Sanders potevi per- metterti di difendere in un certo modo, le difficoltà nel tenere l'uno contro uno di Elmore e Justice impone determinate riflessioni. Riflessioni che sono convinto che Eugenio e il suo staff stanno facendo». IL CALENDARIO Duro all'inizio, si era detto. Ma la con- vinzione che a Venezia come a Milano le squadre in lotta per la salvezza difficilmente passeranno rende più sereno il cammino biancorosso. «La squadra ha bisogno di una vitto