basket. Pozzecco si affida al blocco nazionale, cresce anche iL minutaggio dì Spissu Dìnamo, il peso del "tricolore" Anche senza Polonara, due quinti della squadra sono italiani IL PLAY Marco Spissu, 24 anni, in palleggio per la Dinamo contro l'Hapoel Gerusalemme nel "City of Cagliari" (Stefano Anedda) Sassari. Cresce il peso degli italiani nell'economia del gioco del Banco di Pozzecco. TI loro minutaggio incide per il 40% del totale. In pratica ci sono sempre due giocatori italiani in quintetto, a volte tre, raramente uno solo. Incremento dovuto alla formula del s+7, con soli cinque stranieri anziché ì & della stagione passata, dove gli italiani erano utilizzati da Pozzecco per il 31% del totale. Il coach ha voluto una ItalDi-namo che addirittura ad agosto aveva un altro italiano di valore: l'ala Achille Polo nara, poi lasciato andare in Spagna (Baskonia). Gli uomini Con la promozione nel quintetto base, il play Marco Spissu è passato da 20 a 26 minuti. Sta in campo quanto ) parimelo di stai-ting five: Luca Vitali (Brescia) e Fantinelli (Fortitudo Bologna). 11 sassarese ha reagito bene alle accresciute responsabilità: + 10 di valutazione, 3,3 assist e 4 rimbalzi, tutte voci migliorate. Non solo, con un plus/minus di +10,3 è nono assoluto nella classifica che tiene conto del punteggio quando è in campo un giocatore. Graduatoria che vede al primo posto del campionato il compagno di squadra Dyshawn Pierre con uno strepitoso +19, mentre un altro biancoblù, Dwayne Evans è quinto con +14, davanti al play di Milano M orasehini, l'unico italiano che fa meglio di Spissu. Pure Stefano Gentile viene impiegato di più rispetto alla stagione scorsa: quasi 23'. E anche nel suo caso ci guadagnano le cifre; i 10 punti di media col 44% nelle triple sono il migliore rendimento da quando gioca nella massima serie. Il terzo italiano è Michele Vitali, che parte in quintetto base: i 33^. minuti non sono il massimo impiego, a Brescia giocava nell'ultima stagione quasi 30 minuti, però anche in questo caso la resa è migliorata: 13,7 di valutazione ad incontro, grazie soprattutto allo strepitoso 58% nei tiri da tre punti. Degli altri italiani finora è la guardia Lorenzo Bucarellì ad avere assaggiato di più il parquet: 13 minuti in tre gare, davanti a Daniele Magro (9) e Jack Devec-ehi (8) che di fatto si alterna- no nel ruolo di decimo e undicesimo giocatore, col giovane Marco Antonio Re a fare a dodicesimo. Le altre L'I tal Dinamo è dietro Brescia e Fortitudo Bologna nella corsa al Premio italiani, che in tutto mette in palio 500 mila euro. Brescia è in testa. In quintetto base parte solo Luca Vitali, ma dalla panchina sì alzano Abass (25 minuti di media), Laquintana {18'). Zerini (12') e l'ex Brian Sacchetti, quasi 15' in campo. Gli italiani occupano il 47,6% del minutaggio totale. Cifra superiore persino al 43% della Fortitudo Bologna che nello starting five propone il play Fantinelli e la guardia-ala Aradori, mentre hanno buonissimo spazio pur partendo dalla panchina i veterani Manci-nelli e Daniele CinciarinL Gli italiani hanno minutaggio complessivo inferiore a Trento (37%) dove però Alessandro Gentile può guadagnare spazio e a Brindisi (31%} dove il quintetto base è straniero. Giampiero Mai ras RI =H07)i. t K1N = Rl^fRvATA I NUMERI 47% Tiri da 3 realizzati dagli italiani della Dinamo, i più precisi della A: 16/34 totale. Vitali con 7 triple precede i compagni che hanno segnato 4 bombe a testa: Pierre, Jerrells e Spissu. 91% Tiri Uberi andati a segno. È quasi en plein dalla lunetta per gli it