Trieste, la regina delle triple adesso ha le polveri bagnate Nello scorso campionato i biancorossi dominarono la classifica degli specialisti Ora la mira storta è tra le ragioni dell'ultimo posto ma il problema si può risolvere Juan Fernandez, qui contro Chacho Rodriguez, nella passata stagione è stato II miglior triplista della serie A Lorenzo Gatto TRIESTE. Prima un tuffo nella Barcolana, questa sera dalle 18 ospiti nel villaggio sulle Rive, poi la partenza per la Sardegna dove domenica Trieste vivrà il classico mezzogiorno di fuoco contro la Dinamo Sassari. Seconda trasferta consecutiva di un inizio di stagione che ha visto la formazione di Eugenio Dalmasson segnare il passo restando ancorata al fondo della classifica. Tre sconfitte consecutive, un denominatore comune, le percentuali nel tiro da tre punti che in questo inizio di stagione relegano i biancorossi in fondo alla speciale classifica. SPECIALISTI Lo scorso anno Juan Fernandez e Ja-marra Sanders sul podio dei migliori tiratori del campionato seguiti a ruota da Cava-liero. Quest'anno il pacchetto esterni, detto dell'1/2 di uno Strautins ancora non giudicabile, sta tirando con il 25% dal campo. Elmore 4/15, Justice 6/18, Cavaliere 2/11, Fernandez 2/10, Jones 3/11. Percentuali che, per una squadra dal gioco quasi esclusivamente perimetrale come Trieste, diventano una sorta di condanna alla sconfitta. Come può migliorare Trieste? Rendere più veloci le rotazioni e liberare con maggior efficacia l'uomo sul perimetro diventa l'obiettivo da perseguire nelle prossime gare. ALTERNATI^ Liberare l'uomo dicevamo, cercando di variare maggiormente le soluzioni offensive. Attaccare il canestro, penetrare verso l'area cercando di attirare l'aiuto difensivo e scaricando sul perimetro per un tiro piedi a terra. Un lavoro che lo scorso anno era il pane di Chris Wright e che quest'anno né Fernandez né tantomeno Elmore stanno facendo. In questo senso un giocatore come Jones potrebbe rivelarsi prezioso. È stato presentato come un giocatore in grado di attaccare il ferro, in queste prime giornate non ha saputo esprimere quella caratteristica precipua del suo gioco. POST BASSO Giocare spalle a canestro è qualcosa che Trieste fa raramente. La- vorare in post basso per ribaltare sul lato debole e attraverso un'efficace rotazione sul perimetro liberare l'uomo potrebbe essere una soluzione per far lavorare di più le difese avversarie e, attaccando con pazienza, riuscire a trovare l'uomo libero. Un po' quello che ha fatto Varese nella partita vinta quasi due settimane fa all'Allianz Dome. Isolare il lato per Peric e Da Ros, dun- que, ma un lavoro da fare non necessariamente con un lungo. SASSARI La sfida di domenica rappresenta un primo passaggio importante della stagione. Un testa-coda del campionato che toglie pressione a ima squadra che scende in campo senza l'obbligo del risultato. In questo senso giocare con la testa libera e con meno pressione potrebbe aiuta- re la formazione di Dalmas-son a tirare con più serenità. Resta una sfida difficilissima contro quella che, in questo momento, è senza dubbio la squadra più in forma del campionato. Con un trofeo già in bacheca, la super-coppa vinta contro Venezia alla vigilia del campionato, e con una convinzione nei suoi mezzi che la rende in questo momento una vera corazzata.  KODIJUSTICE STA TIRANDO CON IL 33 PERCENTO DA TRE