C'è l'ex Moraschini sulla strada del Brindisi Il vecchio capitano, dopo l'addio della scorsa estate, è approdato all'Olimpia Milano e domenica incontrerà da avversario la formazione allenata da coach Vitucci BASKET Antonio RODI BRINDISI L'attesa cresce con il passare delle ore e l'ambiente s'infiamma sempre più. La trasferta di domenica sul campo dell'Olimpia Milano bussa oramai alle porte, stuzzica (non poco) la tifoseria della "Stella del Sud" che, ovviamente, attende trepidante la sfida con la più seria candidata alla conquista del tricolore. Del resto le sfide con le "scarpette rosse" hanno il loro fascino: per la forza dell'avversario che si va ad incontrare, per la storia ed il blasone della formazione lombarda. Non è una partita come tutte le altre, su questo non ci sono dubbi. Ancora una volta l'Olimpia (da quest'anno affidata alle "cure" di coach Ettore Messina) parte con i favori dei pronostici. Il roster è una vera e propria corazzata, costruito per dominare in Italia e provare ad andare il più lontano possibile in Eu-rolega. Milano ha giocatori pericolosissimi, di primo livello assoluto. Uno di questi è il playmaker Sergio Rodriguez, arrivato all'Olimpia nel corso d'estate proveniente dal Cska Mosca. Già nel 2006 viene scelto con il numero 27 dei draft Nba del 2006 da Phoenix per poi essere ceduto a Portland dove ha ci è rimasto per tre annate. Nel 2009 è passato a Sacramento e successivamente a New York, quindi nell'estate del 2010, dopo quattro anni di Nba, è tornato in Spagna per giocare nel Real Madrid fino alla stagione 2015/2016. In quell'arco di tempo, ha vinto l'EuroLega del 2015, oltre alla Coppa intercontinentale, è stato nominato Mvp di EuroLega nel 2014, ha vinto tre volte il campionato spagnolo, quattro volte la Coppa del Re, tre volte la Supercoppa. Nel 2016 è tornato nella Nba per giocare un anno ai Philadelphia 76ers rientrando in Europa al termine di quella stagione per giocare nel Cska Mosca (ha vinto l'EuroLega nel 2019 e due volte la Vtb League). Con nazionale spagnola, nel 2006, ha invece vinto i Mondiali; nel 2012 ha vinto l'argento olimpico, nel 2016 il bronzo (suo il tiro libero della vittoria nella finalina contro l'Australia). Ha pure conquistato l'oro europeo nel 2015, l'argento nel 2007, il bronzo nel 2013 e nel 2017. Dopo tre partite di campionato il giocatore nativo di San Cristobal de la Laguna viaggia ad una media di 14,7 punti a partita, oltre a smazza-re 5,7 assist e timbrare una valutazione complessiva di 15,3. Sulla sua strada la Happy Casa troverà poi l'ex Riccardo Moraschini, nominato giocatore italiano dell'anno nella stagione 2018/2019 in cui ha avuto un primato personale di 30 punti in una singola gara (contro Trieste) e ha segnato contro Trento la tripla della vittoria allo scadere che ha permesso a Brindisi di accedere alle Final Eight dove poi ha raggiunto la finale. Con la maglia biancaz-zurra Moraschini ha giocato 33 partite su 33 con 12,3 punti di media, 2,8 assist, 3,3 rimbalzi per gara (finora record della sua carriera). «A Brindisi, dopo l'infortunio di Wes Clark, ho avuto tanto spazio - le sue parole nel giorno della presentazio- ne a Milano - ho sentito fiducia e da quel momento ho giocato con la mente libera, giocando come so fare. Possibile che a 28 anni fossi mentalmente più pronto, esperto, maturo per affrontare una stagione per me molto importante nel modo giusto, con la mentalità corretta. Milano in Italia è il top, qui ho la possibilità di crescere e alzare il mio livello». E a Milano finora è stato capace di sfruttare al meglio le opportunità che coach Ettore Messina gli ha concesso (dopo tre partite i numeri dicono infatti di 25,3 minuti di media di utilizzo mentre sono 7,7 i punti realizzati, 3,7 i rimbalzi e 6,3 la valutazione). Brindisi è pronta per affrontare l'ostacolo, ma ha una voglia matta di ben figurare. Intanto, oggi alle ore 17.00, presso la sala stampa del Pala-Pentassuglia, il general manager Tullio Marino ed il coach Frank Vitucci sveleranno la divisa gara che la Happy Casa Brindisi indosserà nella Basket-ball Champions League. L'occasione sarà per presentare alla stampa e alla città i temi della nuova stagione di Fiba Bel 2019/2020 al via il prossimo 15 ottobre con la trasferta in Lituania in casa del Neptunas Klapei-da. Oggi l'Happy Casa presenterà la maglia con cui la sq