BASKET IL TECNICO SI RACCONTA IL RICAVATO DEL LIBRO DEDICATO AL COACH SARA' DEVOLUTO INTERAMENTE ALLE CASE DELLA CARITÀ' Pillastrinip una favola sotto canestro Esperto Dal debutto con la Fortitudo sono passati quasi trentanni, tutti a lanciare giovani promesse ro. Il libro è composto da 252 pagine ed è stato realizzato a spese di coach Pillastrini, mentre tutto il ricavato andrà alla Congregazione delle Case della Carità, dove ha imparato Tabe della sua filosofìa, vale a dire che ogni debolezza può nascondere una forza, basta avere pazienza e costanza. Questo è il collante che ha unito il coach bolognese a giocatori come Andrea Dallamora o, venendo a tempi molto più recenti, Luca Vitali, Nicolò Martinoni, Filippo Baldi Rossi e Matteo Fantinelli. Quella forza che ti permette di rivivere con serenità anche le esperienze negative, come quella sulla panchina della Virtus nella stagione 2007/08, oppure di rendere note le dimensioni più intime come quella della famiglia, con un intervento della moglie Michela Bru-nelli e un'intervista al figlio Simone, tecnico delle giovanili di Trapani. Il libro costa 18 euro. PUPILLO Matteo Fantinelli, 24 anni, regista (Ciamillo) © RIPRODUZIONE RISERVATA Massimo Selleri ¦ Bologna PILLACANESTRO, ovvero il libro che racconta la carriera di Stefano Pillastrini. Curato dal giornalista Luca Maggitti, il percorso che la portato il coach bolognese dalla parrocchia di San Savino di Corticella all'Eurolega non ha una scansione cronologica, ma è diviso per temi sviluppati in 10 capitoli. Significative le due presentazioni che si terranno a Bologna, la prima mercoledì 23 ottobre (ore 20.30) alla Casa della Carità di Corticella, il luogo fisico da cui è partita l'idea di considerare l'insegnamento della pallacanestro uno strumento educativo e la seconda martedì 29 settembre nella Sala Blu della Palestra Furia, dove «Pilla» è stato lanciato non per caso ma per necessità. ERA LA STAGIONE 1990/91 e in Fortitudo, che allora era un club ancora legato alla casa madre, non c'era il becco di un quattrino con la squadra che era appena retrocessa in A2. L'unica soluzione per restare in vita era risparmiare e così si decise di affidare la prima squadra all'allenatore della juniores, che ovviamente accettò. Alla presentazione della squadra la consapevolezza dei propri limiti si percepisce in ogni angolo con l'onorevole Giancarlo Tesini che chiede di tenere alto il nome dell'Aquila almeno per la Fossa dei Leoni che è lì a cantare. IL RISULTATO è una salvezza più tranquilla del previsto e la definitiva nascita di un allenatore controcorrente che ha sempre preferito lavorare con i giovani anche a costo di tenere a sedere qualche straniero, dimostrando alla fine di avere ragione, vedi le promozioni di Montecatini e Montegrana- Domenica al PalaDozza La Effe prepara la sfida con Treviso ¦ Bologna FORTITUDO concentrata sulla gara di domenica sera, quando al PalaDozza arriverà Treviso per una grande classica del nostro campionato, anche se i veneti dell'eredità sportiva della Benetton hanno raccolto solo i tifosi. Nonostante qualche voce sostenga come vi siano forti frizioni all'interno della squadra biancoblù, la squadra sta lavorando a testa bassa per una gara che ha un significato duplice. Tutte le squadre che vogliono salvarsi devono sfruttare al massimo gli impegni casalinghi, a maggior ragione nel caso della Effe con il pubblico che è il sesto uomo in campo, e poi c'è da ri- scattare la prova di Varese, dove l'Aquila si è lasciata intimorire dalle percentuali lombarde nel tiro da tre punti. In occasione di questo seconda gara in P