"Basket in classe": la Dinamo premia i suoi baby-tifosi Centinaia di bambini hanno invaso il PalaSer-radimigni per la festa finale del progetto "Il basket in classe" di Banco di Sardegna, Dinamo e Comune che ha coinvolto 4mila studenti. «feft , ' -CT7 7 v ìifr\3 à < i V. V- Un esercito di bambini in delirio per i Giganti Al Palazzetto la premiazione del progetto della Dinamo "Il basket in classe" di Giovanni Dessole » SASSARI________________________ Standing ovation con pacifica invasione di campo al PalaSer-radimigni per la festa conclusiva della prima edizione del progetto "Il basket in classe", iniziativa del Banco di Sardegna portata avanti in sinergia con Dinamo, Comune di Sassari e Azienda Trasporti Pubblici. Coltivare con cura i giovani tifosi di oggi, a partire dai banchi di scuola. Dare più valore e forza ai valori della cultura sportiva. Investire sullo sport, sul basket, puntando sull'appeal dei suoi protagonisti e sui positivi messaggi che sono capaci di trasmettere. " Obiettivi proposti, e raggiunti. "Il basket in classe" ha dato la possibilità a circa quattromila studenti di 15 istituti scolastici di Sassari e dell'hinterland - scuole elementari e medie - di assistere gratuitamente alle gare casalinghe della scorsa Fiba Europe Cup. Occasione unica per appassionarsi al basket, per vivere ogni match in prima fila e dare ancora più forza alla passione per il biancoblù Dinamo. Il tutto in una dimensione di divertimento e condivisione con amici e compagni di classe. Al progetto era abbinato un concorso: i partecipanti dovevano trasformale l'esperienza a bordo parquet in un elaborato. Ieri il momento finale, la premiazione di alcuni degli oltre 150 lavori realizzati. Una vera festa, con l'istrionico comico e attore sassarese Marco Bazzoni - Baz - a fare da padrone di casa e intrattenere gli oltre 2000 studenti sugli spalti accompagnati da genitori, insegnanti e dirigenti scolastici. Il presidente della Dinamo Stefano Sardara sorride davanti a «così tanto entusiasmo. I ragazzi sono il nostto futuro, volevamo insegnare loro cosa fosse il basket, come tifare per la loro squadra. Hanno supera- to gli esami a pieni voti dando la carica ai ragazzi in Europa. In Champions League confermeremo questa iniziativa». Sulla stessa lunghezza d'onda Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco di Sardegna: «Abbiamo assistito a uno spettacolo nello spettacolo, dato che a quello dei giocatori in campo si è unito quello del tifo sugli spalti: i ragazzi possono essere il futuro della Sardegna e dall'entusiasmo che esprimono nel tifare una squadra che è orgoglio dell'Isola dobbiamo trarre importanti speranze per il futuro». La palla passa quindi all'Am-ministtazione comunale con l'assessore alla Cultura, Sport e Attività Educative Rosanna Arni («I ragazzi hanno dimostrato il valore dello sport e del tifo positivo scatenando la loro creatività: felici di aver dato il nostto conUibuto al progetto») e il sindaco di Sassari Nanni Campus: «Quello che facciamo lo facciamo per i giovani. Sono qui a dimostrare l'affetto della città per la squadra e lo staff della Dinamo: doveroso un ringraziamento speciale al Banco, main sponsor che sostiene la società e ideatore del progetto». Il sindaco Campus ha poi concluso il suo discorso davanti ai duemila bambini presenti con un inatteso intervento sulla situazione economica in Sardegna. Si spengono le luci, Baz presenta la squadra di coach Gian-marco Pozzecco, i giocatori en-ttano in campo illuminati dall'occhio di bue ed è ovazione. Sul parquet fanno bella mostra alcuni pannelli su cui sono attaccati gli elaborati dei ragazzi fra colorati disegni e suggestioni in paiole. Entra anche Sirbo, quindi un video con dedica inviato al neo papà Pierre e tanti applausi per tutti i premiati: la 3a A della scuola primaria Santa Maria di Sorso; la 4a A della scuola primaria di via Bottego; la 5a A della scuola primaria di Via Cilea dell'Istituto Comprensivo Latte Dolce Agro e le classi 4a A e 5a B del Canopoleno di Sassari. Premio speciale a Giuseppe Fiori, 5a E di Li Punti, e Sofìa Gardner, 3a A di San Giuseppe, che hanno messo per iscritto le loro emozioni e hanno colpito nel segno. Cartoline di felicità dal palazzetto ma già mercoledì prossimo, prima stagionale in Champions League, "Il basket in classe" è pronto a ripartir con il solito grande entusiasmo. l bambini del progetto scuola salutano insieme a Baz che ha animato la s