BASKET SERIE A Il Poz aspetta Trieste e non si fida: «Calendario difficile ma vi riprenderete» Con Sassari ha vinto la Supercoppa e guida imbattuto il campionato. «Continuo a credere in Elmore» Roberto Degrassi TRIESTE. Il Poz non si fida. E non c'entra l'effetto triestini-tà. A Gianmarco Pozzecco, coach del Banco di Sardegna Sassari prossimo avversario domani della Pallacanestro Trieste al PalaSerradimigni, la squadra biancorossa piace. E il Poz non si ferma a guardare la classifica che vede i sardi primi a sei punti e Trieste ultima a zero in compagnia. La SuperCoppa di metà settembre vinta a Bari. Tre successi su tre partite in serie A. Il Banco di Sardegna può venir senz'altro considerata la squadra più in forma. Stiamo abbastanza bene. É stato importante vincere un trofeo che per metà io considero appartenere anche a chi era con noi nello scorso campionato. I giocatori che c'erano prima portandoci alla finale scudetto ci hanno permesso di ottenere il pass per la Supercoppa. Sassari dà l'impressione di un ambiente dove si vince senza sacrificare il divertimento. Mi è sempre piaciuta una certa atmosfera fatta di condivisione, di rapporti umani. Viviamo in un'isola, siamo la squadra di serie A che è costretta a viaggiare di più, passiamo più tempo tra di noi che con le nostre famiglie, è fondamentale riuscire a instaurare un buon clima all'interno del club. E dobbiamo proteggere questa serenità. Si può essere vincenti e anche simpatici? O fino a quando si può continuare a esserlo? Per me, per noi, vincere è importante e forse più che per altre società. In un suo bel libro Jorge Valdano parla dell'etica e dello stile del Real Madrid, di cosa rappresenti giocare per quella società. La mia non è soltanto la squadra di Sassari ma ha dietro un'isola intera che ne fa un motivo d'orgoglio. E noi avvertiamo questa responsabilità. Domani arriva al PalaSerradimigni la Pallacanestro Trieste. È stata una partenza in salita per i biancoros-si. Non uso mai l'espressione "preoccupato", non fa parte del mio vocabolario, però se mi soffermo sul calendario che il mio amico Eugenio Dal-masson ha dovuto affrontare, io rilevo che ha dovuto esordire sul parquet dei campioni d'Italia, ha perso in casa contro Varese che ha fatto una partita perfetta, il primo quarto di Mayo quante altre volte si ripeterà?. E poi a Milano. Io il bicchiere triestino lo vedo mezzo pieno e non merita frettolosi giudizi negativi. Alla vigilia aveva indicato in Elmore uno dei migliori play del campionato. L'avevo visto al college, mi è sembrato un giocatore interessante, in grado di giocare sia da regista che da guardia. Può coesistere con Fernan-dez che a me piace moltissimo. Il Lobito è un suo storico pallino. Perchè è astuto, tosto, un vincente e in A2 lo ha dimostrato abbondantemente. Diamo fiducia a Elmore allora. Io credo in Elmore, anche se devo essere sincero mi auguro che continui a giocare così ancora per la prossima partita e che poi esploda, dalla gara successiva... Quale è il suo ranking del campionato? Milano e Virtus Bologna sono davvero le finaliste annunciate? Sono sicuramente forti. Ma la forza della Reyer Venezia è conclamata con due scudetti in tre anni, ha giocatori forti come Stefano Tonut che farà un super campionato. Ci sono tante squadre attrezzate e come sempre ci sarà una formazione che sarà a ridosso delle prime. Potrebbe essere Brescia, Varese, ma io metto sempre la Palla- canestro Trieste. Io mi fido di Eugenio e del suo staff e inoltre può far valere l'effetto del Palasport. L'AUianz Dome pieno di gente è un fattore che p