LAGRISSIN BON RITROVA IN CAMPO NICCOLO DE VICO: «SARA UNA PARTITA PARTICOLARE PER ME. TORNARE AL BIGI DA AVVERSARIO NON CANCELLERÀ QUEL CHE REGGIO MI HA DATO» Grissin Bori, ora continua a volare Domani la sfida con Cremona Candi probabilmente fuori per il problema alla caviglia, ritorna Diouf Buscaglia «La Va no li? Brava e sfrontata» «Difesa, corsa e rimbalzi Ecco le chiavi per vincere» Luca Del Bue CONTINUITÀ nel risultato e nella prestazione. Lo chiede Maurizio Buscaglia ai propri giocatori alla vigilia del match intemo con la Va-noli Cremona. «Vincere in casa - spiega il coach bianco-rosso - grazie alla consistenza difensiva, al controllo dei rimbalzi e alla capacità di corsa. La potenzialità offensiva di Cremona (priva di Ruzzier, ndr) è nota: ha velocità, pericolosità dal perimetro, è sfrontata ed è bra- va nel coinvolgere tutti gli effettivi. Saremo chiamati a una prova importante. Dovremo dare ancora una volta quei segnali di miglioramento che ci sono stati nelle precedenti gare disputate, partendo dai concetti basici. Compattezza difensiva per poi migliorare in attacco, capacità di reazione di fronte alle difficoltà che potremo incontrare nel corso del match». Quali sono le condizioni della squadra? Sacchetti «Siete candidati per la post-season» «DJO? Se è in giornata non lo fermi, punto» Gabriele Gallo COACH della Nazionale, allenatore plurititolato e persona squisitissima. Ma a Reggio Meo Sacchetti faranno sempre fatica a digerirlo, perchè nell'estate del 2015, con la sua Sassari, ha strappato dal petto della Grissin Bon uno scudetto che pareva già vinto. Domani, al comando della Vanoli Cremona con la fidata assistenza di Flavio Fioretti, che di quella Pallacanestro Reggiana era viceallenatore, incrocerà ancora i guan- toni con i biancorossi. Sacchetti, alla quarta giornata le squadre sono ancora un cantiere. Molti allenatori guardano sia alla conquista dei due punti che al percorso di coesione del gruppo. «Costruire nel tempo va bene, ma bisogna pure vincere ogni tanto, se no sono comunque problemi» Che idea si è fatto finora della Grissin Bon? «Per me ha già una sua identità. Molti nuovi giocatori, e piuttosto validi. Un'eccellente batteria di tiratori e «Ci stiamo allenando bene. E' probabile che Candi non possa farcela a causa di una scavigliata. Nulla di grave. Le sue condizioni saranno ulteriormente valutate, ma è più no che sì. Invece recuperiamo Diouf che ci potrà dare una mano. Momo ha grandi margini di miglioramento». Soddisfatto delle prestazioni di Dererk Pardon? «E' un rookie e come tale con lui ci vuole pazienza e va aspettato. E' intelligente, ha un'ottima capacità di apprendimento, quasi fosse una carta assorbente. Sta imparando a conoscere il basket europeo. Possiede un valido piede perno e ha il senso del canestro. Non sta svolgendo male il suo la-tantissimi punti nelle mani». Per voi una vittoria e una sconfitta, entrambe di misura. Per i biancorossi un successo in tre gare. Chi sta meglio? «Bisogna essere obiettivi e onesti: noi abbiamo faticato sia con Treviso che con Roma, pur prevalendo coi veneti. Ma con tutto il rispetto per queste avversarie, la Grissin Bon ha incontrato Brescia e Trento, due formazioni che andranno sicuramente ai playoff, e ha ottenuto un bel successo in trasferta con una squadra ostica come Cantù. La conclusione è presto tratta: Reggio è tra le candidate per giocarsi la post-season, noi, per raggiungere determinati obiettivi, dovremo voro. Gli aiuti difensivi e condizionare la parabola al tiro degli avversari sono cose che le statistiche non dicono. Pardon se la gioca con tanti in questo campionato, sul fatto di entrare in partita partendo dalla panchina e permettere al team di mantenere alto il livello fisico dell'incontro. Più avanti lo vedremo anche giocare insieme ad Owens». Un suo bilancio su questo inizio di stagione? «Siamo in linea col nostro percorso. Mi aspettavo qualcosa in più come mentalità». ¦ Si gioca al PalaBigi domani alle 18.30. Arbitri: Tolga Ozge Sahin (Me), Valerio Grigioni (Rm), Giulio Pep-poni di Spello (Pg). lottare molto di più rispetto all'anno scorso». Domani quali saranno i fattori chiave? «Noi dovremo sicuramente difendere molto meglio che nelle precedenti gare. La Grissin Bon verosimilmente punterà sulle percentuali di tiro. E poi ha Johnson-Odom, che conosco molto bene. E se è in giornata, non lo fermi, punto». Lei, due stagioni fa, ha avuto tra i suoi punti fermi a Cremona Simone Fontecchio. Lo trova migliorato? «Sta imparando a trovare soluzioni più difficili, gioca maggiormente spalle a canestro utilizzato da