Partenza Subito il derby di California Toronto campione con i Pelicans Italiani Mei li sbarca a New Orleans e raggiunge Belinelli e Gallinari Fabrizio Cicciarelli ¦ Rivoluzione. È questa la parola che fotografa la nuova stagione NBA che partirà il 22 ottobre, stravolta da un mercato mai così roboante come quello andato in scena la scorsa estate che ha rimesso Los Angeles al centro dell'universo cestistico, tornato incerto dopo che la vittoria di Toronto ha interrotto l'era caratterizzata dalla contrapposizione tra la stella di LeBron James e il super team di Golden State. Non è un caso che la serata di apertura del si snodi tra il Canada e la Città degli Angeli: la prima palla a due della stagione sarà alzata nella notte italiana sul campo dei Raptors campioni in carica, impegnati contro i New Orleans Pelicans, ma un paio di ore dopo allo Staples Center andrà in scena il primo derby stagionale tra Lakers e Clippers, quasi a simboleggiare il passaggio di consegne alle due franchigie destinate a darsi battaglia per il titolo almeno sulla carta. Per una volta in pole posi-tion non saranno però i più blasonatigialloviola, che dopo il fallimento dell'ultimo anno vedono all'orizzonte la fine di un'astinenza da playoff lunga sei anni, bensì i cugini dei Clippers, balzati in testa ai pronostici dopo una campagna di rafforzamento dirompente. La squadra che dal 2017 sembrava destinata a una lenta ricostruzione dopo gli addii di Chris Paul, Blake Griffin e DeAndre Jordan ha piazzato un doppio colpo ad effetto, sfilando ai Raptors Kawhi Léonard, grazie alla promes- sa dell'approdo ai velieri di Paul George, strappato ad Oklahoma City in uno scambio che ha portato ai Thun-der l'azzurro Danilo Gallina-ri. A rafforzare la truppa italiana, oltre allo «Spurs» Marco Belinelli, è arrivato anche Nicolò Melli, che a New Orleans sarà l'alter ego di Zion Wil-liamson, stella dell'ultimo Draft. In un solo colpo i Clippers hanno affondato il possibile inizio di un ciclo canadese e le speranze dei Lakers di comporre i nuovi «big three» affiancando Kawhi alla coppia LeBron-Anthony Davis, quest'ultimo strappato ai Pelicans dopo mesi di contrattazioni costate la poltrona di presidente a Magic Johnson e concluse mettendo sul piat- to un cospicuo tesoretto di giovani tra cui Lonzo Ball e Brandon Ingram. Senza Léonard la rifondazione giallo-viola si è completata con una batteria di veterani come Rajon Rondo e Danny Green, anche lui fresco di titolo a Toronto. In realtà il terzo big della squadra sarebbe stato DeMarcus Cousins, destinato a riformare con Davis la coppia d'oro vista a New Orleans sotto canestro, ma la rottura del legamento crociato ha messo fuori il lungo costringendo i Lakers a firmare Dwight Howard, al ritorno in gialloviola dopo una prima esperienza nel 2012-13 con grandi speranze disattese. Alla rinascita di Los Angeles fa da contraltare un equilibrio maggiore rispetto agli ultimi anni. Nel raggruppamento Ovest gli Houston Rockets si candidano al ruolo di terzo incomodo dopo una rivoluzione piccola dal punto di vista numerico ma significativa, dopo che i texani hanno ottenuto Russell Westbrook da Oklahoma City in cambio di Chris Paul, trasformando le frizioni degli ultimi playoff con il «barba» James Harden nella ricomposizione della coppia già vista in maglia Thunder, attorno alla quale si accende la curiosità degli appassionati per una coesistenza da verificare sul campo. Un po' come accadrà per Golden State, alle prese con un'altra rivoluzione, in cui Steph Curry e Draymond Green sono gli unici reduci del nucleo di Ali Star dopo gli addii di Kevin Durant verso Brooklyn e di Andre Iguo-dala, di passaggio a Memphis e oggetto del desidero di molte pretendenti al titolo. Iggy è stato sacrificato per tamponare l'infortunio di Klay Thompson con l'arrivo di D'Angelo Russel proprio daiNets, anche loro protagonisti sul mercato grazie alle firme di KD e Kyrie Irving dai Boston Celtics. Per primeggiare nella Ea-stern Conference e aspirare al titolo però i bianconeri dovranno probabilmente aspettare la prossima stagione, quando è previsto il rientro a pieno regime di Durant dopo la rottura del tendine d'Achille avvenuta negli ultimi playoff. Il pronostico a Est sorride ancora ai Milwaukee Bucks dell'MVP Giannis Antetokounmpo, anche se da dietro incalzano i Phila-delphia 76ers che dopo aver salutato Jimmy Butler in direzione Miami hanno impostato la loro struttura attorno all'asse Embiid-Sim-mons, cercando con l'innesto di Al Horford dai Celtics l'esperienza per crescere anche nei playoff. In cerca di rilancio proprio Boston, che ha scelto Kemba Walker per sostituire Kyrie Irving e punta sulla consacrazione di Jayson Ta-tum. Talenti Il nuovo duo degli Houston Rockets Harden-Westbrook promette scintille in Texas Rincorsa 'erso Durant e in attesa del recupero di Thompson, tocca a Curry tr