«Dopo tanti successi ripetersi e difficile, ci servirà da lezione» Gentile discolpa Pozzecco: «Si perde tutti insieme» «Se avessimo tirato da 3 in modo appena normale...» di Mario Carta » SASSARI Di solito al primo piano del Pa-laSerradimigni poco dopo la fine della partita si presenta il miglior giocatore della squadra di casa ma ieri alle 14 e dintorni era davvero arduo scegliere anche un meno peggiore fra Uitti. Alla fine la faccia e le parole in sala stampa ce le ha messe Stefano Gentile, e la sua era una faccia grintosa nonostante la sconfitta. «Il mio commento sulla partita? Semplice: questa è palla-canesuo e noi non abbiamo fatto canestro. Poi, puoi anche limitare l'avversario ma se tu ne segni soltanto 59, per vincere non basta. Ci sono delle giornate che purtroppo è questo che capita». Coach Pozzecco ha fatto mea culpa e si è assunto ogni responsabilità, autoincolpandosi della sconfitta. Stefano Gentile apprezza, ma... «il Poz fa il suo lavoro, come è giusto che sia. E' importante per mantenere alto il morale della squadra ma adesso ognuno di noi deve guardare a se stesso, poi alla squadra e cercare di capire quello che può fare meglio, a prescindere di chi sia la colpa. Che secondo me come sempre quando si perde si perde insieme e quando si vince si vince insieme». «Noi abbiamo avuto tanti ti- ri aperti, Trieste ha lottato e ha fatto una buonissima partita però hanno pesato più i nosui demeriti della prova di Trieste, se invece di tirare da 3 punti col 9 per cento avessimo tirato con una percenUiale normale, e considerando che anche quando tiri male tiri col 30 per cento, onestamente parleremmo di un'altta partita. Poi, raramente capita di tirare così male». Uno "schiaffo", questa sconfitta, che può servire da sveglia per le prossima, a partire da mercoledì alle 20.30 contro i li-mani del Ventspils. «Non è mai facile vincere - conclude l'esterno di Caserta -, ma è molto difficile continuare a vincere e continuare ad avere la motivazione. Quando ti abitui tanto a vincere, diventa normalità e perdi un po' di entusiasmo. Come capita in tutte le sconfitte, nello sport