La situazione Pesaro al palo insieme a Pistoia Pesaro ANCHE la sfida degli spalti va a Bologna, che per 40 minuti ha trasformato la Vitri-frigo Arena nel PalaDozza. Nonostante l'inferiorità numerica (più di 5mila i pesaresi all'astronave), gli oltre 500 tifosi della Virtus sono riusciti a creare un'atmosfera da trasferta per chi giocava in casa. Dopo l'applauso iniziale a Sasha Djordjevic (foto) e i primi dieci minuti di partita il tifo ha «messo il silenzioso» e per riaccenderlo non è bastato nemmeno l'sos lanciato dalla squadra in campo. Il campionato è ancora lungo, da oggi si pensa già alla partita di Brindisi che ieri è riuscita nell'impresa di espugnare il Forum battendo Milano per 92 a 89. Pesaro non riesce a muovere la classifica, dopo quattro giornate (con tre gare all'attivo) la casellina della graduatoria segna ancora un amaro zero punti, insieme a Pistoia (4 partite giocate). Poco sopra Trieste che ha battuto Sassari (65-59), Cremona sconfitta da Reggio Emilia (85-71), Cantù travolta a Venezia (46-76), Treviso ko con la Fortitudo (77-69). Prima della classe la Segafredo Bologna, che proprio sulla pelle della Car-pegna Prosciutto ritrova il primato alla quarta giornata, cosa che non accadeva da 13 anni. La classifica: Virtus Bologna 8, Sassari, Brescia, Brindisi, Fortitudo 6, Varese, Milano Venezia, Reggio Emilia, Trento, Roma 4, Treviso, Cremona, Cantù, Trieste 2, Pesaro e Pistoia 0. Il prossimo turno: V.Bologna-Varese, Trieste-Brescia, Trevi