MINISTRISCIA POSITIVA DOPO LA VITTORIA CONTRO CANTÙ ECCO IL SECONDO SUCCESSO DI FILA ANCORA PIÙ CONVINCENTE I PROSSIMI AVVERSARI DOMENICA AL PALABIGI ARRIVERÀ PISTOIA REDUCE DA4 SCONFITTE IN ALTRETTANTE PARTITE BASKET SERIE A Grissin Bori: troppo Odom per Cremona Solidi Biancorossi sempre avanti nel punteggio e a tratti anche autoritari nell'imporre il loro gioco padroni di casa perdano smalto in attacco, Cremona non ne approfitta e alla prima sirena la Grissin Bon guida 23-17. Il secondo parziale è meno spettacolare e più rude. Le due squadre non si risparmiano colpi e aggressività. Nella bagarre brilla il talento dei due playmaker: Diener e Mekel, che mostrano a tutto il PalaBigi quanto sia ampio il loro manuale del basket. Il trend del match resta invece stabile, con la Pallacanestro Reggiana avanti ma con margini minimi. Questo sino all'ultimo minuto quando una palla rubata e un canestro più fallo subito prodotto da Owens mandano gli emiliani in doppia cifra di bottino (40-30). Alla pausa lunga ci si arriva poi col +6 intemo. Nemmeno una vergognosa versione jazz di un capolavoro come «Wish you we here» sparata incautamente dal dj del «Bigi» nell'intervallo addormenta i biancorossi. Grissin Bon Vanoli Cremona GRISSIN BON REGGIO EMILIA: John-son-Odom 27, Fontecchio 12, Pardon, Poeta 9, Vojvoda 2, Owens 11, Upshaw 15, Diouf, Mekel 9. N.e.: Infante, Soviero e Cipolla. Ali.: Busca-glia VANOLI: Saunders 10, Mathews 14, Gazzotti, Diener 8, Sobin 8, De Vico, Tiby 13, Stojanovic 9, Palmi 5, Akele 4. N.e.: Feraboli e Sanguinetti. Ali.: Sacchetti Arbitri: Tolga Sahin, Valerio Grigio-ni, Giulio Pepponi Parziali: 23-17, 40-34, 70-56 Note: Tiri da 3: Grissin Bon 9/24, Va-noli 6/30 ; tiri liberi: Reggio Emilia 10/13, Cremona 7/16. Spettatori 3683, incasso 68.419 euro. Gabriele Gallo UNA GRISSIN BON estremamente concreta esercita 40' di supre- mazia territoriale sulla Vanoli Cremona e la batte con piglio e pure, a tratti, discreta autorità. Il fiuto del canestro di Johnson-Odom, i canestri chirurgici di Upshaw, i giochi a due tra Mekel (14 assist, molti di gran pregio) e i pivot biancorossi le chiavi decisive della contesa. Al termine della quale si può dire che capitan Poeta e compagni proseguono nel loro percorso di crescita: su entrambi i lati del campo. In avvio si viaggia ad alti ritmi e punteggio in equilibrio. Reggio ha ancora qualche meccanismo da registrare ma vi supplisce con un Johnson-Odom subito caldo e presente. A dare il primo abbrivio al match sono due assist al cioccolato serviti da Gal Mekel che regalano ai biancorossi un minibreak di 6-0. Meo Sacchetti ferma l'ondata avversaria con un time-out ma benché i IN AVVIO di terzo quarto infatti la tendenza è ancora favorevole alla truppa di Buscaglia, che con tre «bombe» di fila firmate Johnson-Odom e Upshaw (2) tocca il +13 (55-42). E' una spallata importante che la Vanoli prova a rintuzzare con la «zona» 2-3 che Sacchetti ordina all' 8'. Effettivamente l'attacco biancorosso un minimo si inceppa. A sbrogliare la matassa arriva un altro tiro dalla lunga distanza, questa volta di Mekel, che ricaccia indietro i lombardi. Agli ultimi dieci minuti si perviene quindi con Reggio a +14. Quando il tabellone, dopo un minuto di gioco, segna il 73-56 prò Grissin Bon, la gara