BASKET IL POST PARTITA IL TECNICO OSPITE: «NON POSSO SOPPORTARE CERTE COSE» «POSSO PERDERE DI 30, àO, 50 PUNTI, HO PERSO PARTITE ANCHE IN MODO IMBARAZZANTE, MA QUELLO CHE HO VISTO NEGLI ULTIMI CINQUE MINUTI, ANCHE SE SAREBBE STATO DIFFICILE RIAPRIRE LA PARTITA, NON VA BENE» «Non c'è ancora l'istinto del killer Ma l'approccio è quello giusto» Buscaglia «Ringrazio Pardon, che era cotto dall'influenza e Mekel NON PUÒ che essere felice il coach Maurizio Buscaglia, tanto che l'esordio in conferenza stampa è proprio su questo aspetto. «Siamo soddisfatti della vittoria perché volevamo dare continuità al risultato di Cantù e anche alle prestazioni. Abbiamo approcciato la gara con la testa giusta e siamo rimasti sul pezzo per tutta la partita. Nell'ultimo quarto potevamo gestire meglio la palla, ma non abbiamo ancora l'istinto killer e abbiamo ancora un desiderio forte di portare a casa la partita che ti manda fuori giri. Dovevamo giocare di più la palla, abbiamo avuto fretta: dovremo cercare di ave- re più spaziature». Segnali quindi positivi, ma corettivi ancora necessari per migliorare. «Ora dobbiamo aggiungere alcune situazioni difensive - sottolinea il coach -, anche se contro Cremona siamo riusciti a lavorare bene per portare loro dove volevamo e siamo riusciti a tenere la partita per tutti i 40 minuti. Detto questo, abbiamo giocato con intensità, condivisione del pallone, sforzo difensivo, abbiamo cercato di negare secondi tiri e vorrei fare un paio di ringraziamenti, uno a Pardon che era cotto dall'influenza e l'altro a Mekel che nel primo tempo era ca- che nel primo tempo era caduto» duto su Fontecchio. Mekel e Poeta hanno giocato bene insieme quando Cremona ci ha pressato, con due play in campo abbiamo avuto modo di giocare meglio la palla. Con Johnson-Odom stiamo trovando un equilibrio, fra schemi e lasciarlo libero, ma a parte questo sono contento di come abbia trovato i punti nel giusto contesto e che abbia aggiunto anche difesa e rimbalzi». IL COACH della Vanoli, Meo Sacchetti, striglia l'atteggiamento dei suoi e promette cambiamenti per le prossime partite. «Posso perdere di 30, 40 o 50 punti, ho perso partite anche in modo imbarazzante ma quello che ho visto negli ultimi cinque minuti, anche se sarebbe stato difficile rimettere in piedi partita, non va bene: noi abbiamo fatto solo un fallo, in una situazione un giocatore avversario ha preso la palla sotto canestro ed è arrivato al ferro in attacco, non lo posso sopportare. Ritornerò al mio modo di giocare con meno rotazioni: abbiamo una squadra più lunga del normale e abbiamo provato rotazioni l