«Gioco e carattere la strada è giusta» Basket Bucchi rilancia la sua Roma «I giovani crescono, ora avanti così» Calendario Domenica sfida alla Fortitudo «È una classica, ci teniamo molto» Fabrizio Cicciarelli ¦ Due vittorie di fila, il successo nello scontro salvezza a Pistoia e un buon margine di sicurezza sulla zona calda della classifica. Difficile chiedere di più in sole quattro gare alla Virtus Roma, partita con il piede giusto nell'anno del ritorno in Serie A, tanto da entrare nel gruppo che a centro classifica ingloba a quota 4 punti i campioni d'Italia di Venezia e la favoritissima Milano. L'obiettivo resta sempre lasciarsi due squadre alle spalle per mantenere la categoria, ma per ora l'allenatore capitolino Piero Bucchi può godersi il momento e gli spunti positivi su cui consolidare la stagione. Coach Bucchi, è stato un inizio di stagione niente male. «Abbiamo raccolto due successi importanti, giocando con determinazione e voglia di vincere. Il primo con Cremona è arrivato dopo una gara di grande intensità e pathos anche se con qualche errore difensivo, mentre sabato a Pistoia abbiamo giocato una partita di personalità. Considerando che finora siamo sempre stati rimaneggiati per diversi problemi fisici il bilancio è positivo, anche se non abbiamo ancora fatto niente. Dobbiamo prendere l'esperienza di queste prime uscite per continua- re a crescere di giornata in giornata». Intanto però siete lì appaiati con Milano. «Non scherziamo, è solo perché abbiamo disputato poche partite. Però la sconfitta dell'Olimpia contro Brindisi mette sotto un'altra luce anche il nostro passo falso contro i pugliesi, andati a vincere con autorevolezza al Forum». Oltre alle vittorie, quali sono le prime indicazioni che ha ottenuto in queste gare? «Per prima la crescita di due giovani come Baldasso e Alibe-govic, che hanno avuto un buon impatto con la Serie A, stanno facendo bene e devono continuare a lavorare duro per proseguire su questa strada. Un'altra cosa positiva è la personalità della squadra, si è visto a Pistoia quando abbiamo dato la spallata alla partita al momento giusto. Dobbiamo però ancora migliorare tante cose sia in attacco che in difesa, è un processo normale ad inizio campionato e solo chi ha confermato un blocco dalla stagione precedente è più avanti degli altri». Domenica altra partita di cartello contro la Fortitudo Bologna. «Avere in squadra un giocatore come Aradori ti lancia in una dimensione diversa da quella di una neopromossa, tutti hanno cinque o sei giocatori stranieri ma avere italiani di esperienza come lui, Mancinelli o Cincia -rini fa la differenza e lo dico con grande rispetto per i miei ragazzi. È una classica della pallacanestro italiana a cui tutti tengono, sarà una partita difficile e spero di arrivarci nelle condizioni migliori, anche se non avremo ancora Rullo a di- SpOSlZlOIl