IL PUNTO » SASSARI Perderne una per imparare e non perderne altre cento. Quello di domenica con Trieste è stato uno schiaffo doloroso, per la Dinamo, ma se la lezione verrà imparata e assorbita immediatamente, il "trattamento" potrebbe rivelarsi di sicuro anche salutare. Nessun dramma, in casa biancoblù, per la brutta prestazione fornita nel matinée della quarta giornata di campionato. Dopo cinque prestazioni di alto livello e altrettante vittorie, messe in fila tra Supercop-pa e campionato, la squadra di Nessun dramma ma la lezione va assimilata immediatamente Gianmarco Pozzecco è incappata in una giornata no, non legata esclusivamente alle terribili percentuali al tiro. Le 20 palle perse sono il termometro di una prestazione caratterizzata dalla confusione e dal tentativo abbastanza generalizzato di provare a risolvere la situazione con giocate dei singoli, piuttosto che attraverso la condivisione. In aggiunta, il Banco ha avuto anche la sfortuna di avere praticamente tutti gli elementi del roster in giornata no. Non che la Dinamo debba vincere sempre, è evidente: ma duran- te la lunga serie vincente della scorsa stagione, anche nelle serate meno brillanti arrivava il momento nel quale uno o due giocatori prendevano in mano la situazione, riaccendendo la corrente e trascinando piano piano tutti gli altri. Stavolta ci ha provato Spissu, soprattutto nel terzo quarto, e per qualche minuto anche Gentile nell'ultimo periodo, ma non è bastato. E poi dall'altra parte ci sono gli avversari: che dopo aver visto la