Il Poz: «L'ultimo schema? Date la palla a Pierre»
Il coach scherza ma è felice: «Una vittoria importante». Il canadese: «Sì, ho fatto una grande partita»
Pozzecco, coach della Dinamo
di Enrico Gaviano
» SASSARI__________________
«Date la palla a Pierre e levatevi di torno». Marco Pozzecco spiega ridendo lo schema disegnato a 5 secondi dalla fine quando la Dinamo era sotto di un punto. «Ci siamo fidati di lui, insomma, ed è andata..». Detto questo, però, il coach sassarese fa i complimenti ai suoi ragazzi. «Una vittoria di squadra - sottolinea -, figlia
anche del passo falso contro Trieste. Ragazzi sempre concentrati in tutti i momenti del-
la partita, anche quando loro sono andati avanti nel quarto quarto. Direi che sarei stato soddisfatto della prestazione anche se avessimo perso, ma chiaramente la vittoria ha tutto un altro significato».
Non è stato facile venire a capo del Lietkabelis. «Loro sono tosti, una bella squadra, veramente. Faccio i complimenti al mio collega Canak - dice ancora il coach dei sassaresi -, e ai suoi giocatori. Una partita bella, combattuta»
La chiave della vittoria. «Noi l'abbiamo vinta - dice ancora Pozzecco - perché nel finale è uscita davvero la compattezza del gruppo. Pensateci: sono arrivati nel momento giusto i ca-nestii di Jerrells, Gentile, Bi-lan, e poi quell'azione di Pierre, che è stato autore di una partita clamorosa, che si è guadagnato i liberi decisivi. Sì, davvero bel successo».
Sorride l'eroe della partita Dyshawn Pierre. Non solo 24 punti, i liberi decisivi, ma anche rimbalzi, palle rubate e una prestazione da superstar. «Siamo stati bravi a restare uniti anche nei momenti più diffi-
cili della partita - sottolinea il giocatore canadese -. Sì, davvero un grande inizio di Coppa, ci voleva. Anche per mettere subito da parte la delusione per la sconfitta subita domenica».
Un Pierre straordinario, lui sorride e replica. «Beh, credo di aver fatto una buona partita - ammette -, ma questo è dovuto all'aiuto che mi hanno dato i miei compagni, che mi hanno servito dei palloni importanti, e poi delle scelte che sono state fatte dallo staff tecnico della Dinamo».
Dall'altra parte il coach dei lituani Nenad Canak fa subito i complimenti agli avversari. «La Dinamo ha fatto una gran partita - dice - davvero si presenta come una delle migliori squadre del girone. Noi abbiamo fatto del nostro meglio per riuscire a vincere. Una gara molto equilibrata, in cui, è vero, abbiamo commesso qualche errore di ttoppo nel finale. Ma se avessimo vinto non ci sarebbe stato davvero nulla da recriminare. Sono contento comunque della prestazione dei miei».
LE PAGELLE
5 SPISSU Una tripla in avvio e poco altro. Stavolta non trova il ritmo giusto e la Dinamo migliore si vede senza di lui. 4,5 MCLEAN Zero rimbalzi in 22' e solo due canestri, anche se importanti. Ma dell'esplosività e dellafisicità ammiratasino a una decina di giorni fa non c'è traccia. 5,5 BILAN Parte ancora una volta bene, ma rallenta presto, anche per problemi di falli: due canestri importanti nel finale, ma anche una palla persa che poteva essere letale. Non si capisce se ogni tanto i compagni si dimentichino di lui o se sia lui a eclissarsi. 7 SOROKAS Un esordio di buonissima solidità su entrambi i lati. Sarà utilissimo.
6 EVANS Alla fine il suo bottino è sempre interessante (14 punti) ma troppo spesso gli manca la corrente.
9 PIERRE Inizia mandando due triple sul ferro, poi dà spettacolo a tutto campo, con punti (24 con 8/10), rimbalzi (12) e una stoppata sontuosa. Fa pentole, coperchi e cucina pure.
7 GENTILE Mano gelida (1/6 da 3), ma con lui in campo la squadra difende forte e tutto gira meglio.
5 VITALI Male al tiro, non trova mai il ritmo partita e nel secondo tempo gioca solo 5'. 6,5 JERRELLS A lungo impalpabile, a tratti fastidioso, ma nei momenti caldi viene fuori e mette una firma sulla vittoria. (a.5Ì.) ~
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