Djordjevic punge: «Serve umiltà, anche la società si deve calmare» Il tecnico non ha gradito l'atteggiamento dei giocatori e nell'intervallo si è fatto sentire: «Ma non mi piace» di Filippo Mazzoni Contento per la vittoria, molto meno per la prestazione della squadra, Sasha Djordjevic non fa sconti ai giocatori. «Non dirò tutto quello penso - esordisce il coach bianconero -. Non so perché sia importante questo successo, Ulm è venuto qua senza 3 giocatori e noi abbiamo preso la partita sottogamba. Voglio vedere tutti, giocatori e società smettere di parlare e tornare a giocare». E' stata Una Virtus dai due volti. «Sono stati 2 tempi ben diversi tra loro, non capisco perché i giocatori facciano così. L'orgoglio ha giocato un fattore importante, in questo devo dare loro credito, ma la partita dovevamo giocare in un'altra maniera». E'servita la sfuriata di Djordjevic a metà partita a svegliare la squadra. «Intervallo bellissimo, odio essere allenatore così, i giocatori devono mettere i piedi per terra, anche come società dobbiamo calmarci. È troppo presto per pensare ad altro, dobbiamo avere pazienza, rimanere concentrarci e giocare semplice». Contro Ulm la Virtus ha rischiato di complicarsi la vita da sola: «La pallacanestro bella è quella semplice; dobbiamo appoggiarsi a qualcosa di concreto poi arriveranno le giocate dei singoli, come le triple di Markovic o la gestione finale di Teodosio, ma dobbiamo tornare a giocare umili e aggressivi». Grande protagonista è stato Ky-le Weems. «Vittoria di squadra, io decisivo nel finale? Ho fatto solo il mio dovere come gli altri miei compagni. Nel primo tempo Ulm aveva messo la sfida sul piano fisico, siamo riusciti a ribaltarla nella ripresa conquistando una vittoria importante». Soddisfatto anche il patron Massimo Zanetti. «I ragazzi ci hanno abituato a questi recuperi; soffriamo, ma vinciamo infilando un filotto di successi incredibile. Il pubblico? E come giocare con 2 giocatori in