«Lavorano sempre duro Un gruppo eccezionale» Parla il preparatore atletico della Grissin Bon, Matteo Del Principio «Johnson-Odom per esplosività è esaltante. Poeta una macchina da guerra» re al livello che ci aspettavamo. In questi giorni sto svolgendo te- li preparatore atletico della Grissin Bon, Matteo Del Principio di Gabriele Gallo Ha già dato la sua personale impronta allo sviluppo fisico e atletico della Grissin Bon. Il suo lavoro diventa poi quantomai importante quando si devono gestire i periodi di riposo. Capitan Poeta e soci torneranno infatti in campo solo sabato 16, a Sassari. Matteo Del Principio, preparatore atletico biancorosso, spiega come porterà la squadra al top. Del Principio, come lavoreranno i ragazzi di Buscaglia nella pausa? «Su due binari: specifico in base alle caratteristiche di ognuno e generale sul potenziamento car- diovascolare». In che modo? «Attività intensa e recupero, in alternanza, ogni giorno. Per aumentare la capacità cardiovascolare e favorire il riciclo dell'acido lattico. Quindi tanti scatti, tante ripetute, agendo anche sul metabolismo». Dopo tre mesi di lavoro come sta la squadra dal punto di vista fisico? «Piuttosto bene grazie soprattutto all'etica di lavoro dei giocatori, che è davvero eccezionale. E ha permesso a gente come Candì di recuperare rapidamente dopo il problema alla caviglia, e si è visto da come ha difeso nelle ultime gare, o a chi ha fatto pause nella preparazione estiva di esse- LE TRASFERTE IN TV Definiti gli orari dei match di Milano e Treviso: diretta streaming solo su Eurosport Player st per la misurazione della massa grassa, e ho avuto ottimi riscontri: tutti sono migliorati sotto questo aspetto. Tra me e loro poi c'è un clima di reciproca fiducia». C'è qualcuno che, fisicamente e atleticamente, è una macchina da guerra? «Chi non è del ramo potrebbe pensare a Johnson-Odom. Ed è vero che per esplosività e caratteristiche neuro-muscolari è esaltante. Ma se guardiamo con occhio clinico, io vi indico Peppe Poeta. Le sue caratteristiche funzionali sono estremamente equilibrate, ed ecco perché riesce ad esprimersi ad alti livelli anche se la mera struttura fisica non appare così atletica. E' in grado di sopportare grossi carichi metabolici perché pur lavorando tantissimo, non suda mai». Come ha impostato il lavoro? «Innanzitutto cercando di entrare in empatia coi giocatori, perché se entri nelle loro menti, con il corpo puoi fare quello che vuoi. Cercando di imparare la loro storia di uomini prima che di cestisti. E mi è venuto semplice perché, da ex giocatore, mi sento più dalla loro parte». * ORARI TV. Definiti gli orari delle trasferte di Milano e Treviso: a Milano si giocherà domenica 1 dicembre alle 18.30, a Treviso domenica 8 dicembre al