La carica del capitano per un pranzo di gala Giancarlo Ferrerò prepara l'assalto a Brescia nel derby di domenica alle 12. Ferrerò verso Brescia per un pranzo di gala BASKET- SERIE A OJM in casa della Leonessa domenica alle 12 Giancarlo Ferrerò prepara l'assalto al PalaLeonessa nel secondo derby lombardo consecutivo per l'Openjobmetis. Il capitano biancorosso centra l'obiettivo sul lunch match di domenica a Brescia nel quale la formazione di Attilio Caja proverà a competere contro un'avversaria di alto rango come la Germani dell'ex di turno Tyler Cain. L'obiettivo è reggere meglio l'urto fisico di un'avversaria stazzata rispetto a quanto accaduto domenica a Milano: «Il derby del Forum è alle spalle, stiamo lavorando da martedì per preparare la sfida sul campo di una squadra molto fisica ed esperta come Brescia. Ci aspetta un impegno difficile perché la Germani è un'avversaria di alto livello, sta facendo bene in Eurocup e ha tanti elementi rodati. Però dobbiamo pensare a noi stessi e a farci trovare pronti sul piano fisico e mentale, facendo tesoro della sconfitta sul campo di Milano. Dovremo andare a Brescia con grande umiltà, cercando di mettere in campo la nostra energia che per noi è la chiave di ogni partita». Il capitano dell'OJM confida che la squadra possa ritrovare il feeling con il tiro dall'arco già decisivo in occasione delle precedenti vittorie stagionali, ma chiede al gruppo di fare tesoro dell'insegnamento della gara del Forum: «Il fatto di fare canestro aiuta sempre, lo abbiamo già dimostrato in occasione di alcune partite come ad esempio quella in casa contro Brindisi nelle quali le ottime percentuali da fuori ci hanno aiutato molto. Logico che senza neppure le percentuali di tiro, possano acuirsi le nostre difficoltà sul piano fisico; in particolare la partita di Milano ci deve servire per capire che per competere a quei livelli dovremo sempre mettere il 101 per cento dell' aggressività ed essere i primi a conquistare un piccolo spazio, altrimenti rischi di andare sotto...». Sotto certi aspetti dunque Varese ha affrontato l'Olimpia nel momento sbagliato pensando invece a quando Brescia lo scorso 29 settembre ha espugnato Assago nel momento in cui Milano era senza Nedo vie e Gudaitis ; 1 ' ala piemontese resta però convinta che anche la sconfitta possa essere utile al gruppo biancorosso se presa per il verso giusto. «L'impressione è stata quella di misurarsi contro una grande squadra costruita per vincere e che rispetto ad un mese fa sta vivendo un momento di for- ma eccellente. Guardo le partite di Eurolega e mi rendo conto di quale livello di fisicità serva per competere a questo livello. Logico che domenica volessimo fare di più per noi e per i nostri tifosi, ma sono convinto che anche da una partita difficile come quella del Forum si possano trarre insegnamenti importanti per il prosieguo del nostro campionato». Il capitano biancorosso torna sul discorso delle percentuali dal perimetro ribadendo però che la chiave per l'OJM arriva dalla forza del gruppo e le motivazioni dei singoli: «È chiaro che le percentuali dall'arco sono la chiave del nostro attacco ed anche ad Assago potevamo almeno stare attaccati alla partita convertendo qualche tiro aperto in più. L'impronta alla squadra la dà Mayo, che ha lea- dership e capacità di fare canestro oltre al coinvolgimento dei compagni. Ma la chiave per noi è il gruppo: ognuno di noi ha motivazioni elevate anche se in momenti diversi della carriera, è il nostro vero punto di forza». Giuseppe Sciascia ©