Basket serie A Virtus contro Treviso: la 'prima volta' in Fiera La Fortitudo a Cremona Primato, impianti e umiltà: il tris di Djordjevic Le priorità del tecnico: «Dobbiamo restare con i piedi per terra. Siamo in vetta, ma anche il club che negli ultimi anni ha mancato i playoff» BASKET SERIE A di Massimo Selleri Giornata molto particolare per la Virtus, con la squadra allenata da Sasha Djordjevic che terrà a battesimo (ore 18) la nuova struttura temporanea allestita in Fiera e che conterrà quasi 9mila spettatori. Si è trattata di una corsa contro il tempo per mantenere l'impegno di far trovar pronto l'impianto per la gara contro Treviso, tanto che la V nera ha svolto il suo primo allenamento lì solo ieri. «Speriamo di inaugurarlo sportivamente nel modo migliore - racconta il tecnico bianconero - per noi sarà la prima volta, negli spogliatoi come sul campo. Conosco molto bene Treviso, apprezzo il lavoro di Max Menetti e tutto quello che ha fatto di buono nella sua gestione a Reggio Emilia e ora ha ricominciato un altro progetto, con la promozione come primo passo importante sia per loro che per tutto il basket italiano. Ci aspetta un bell'esame dal punto di vista fisico e mentale perché Treviso non molla mai. Dovremo tenere i nostri piedi per terra, applicarci tanto in difesa e avere tanta concentrazione. Sono queste le piccole cose che permettono di costruire altri due punti importanti per la classifica». Quello dell'umiltà è un tema caldo, con lo stesso Djordjevic che dopo la rocambolesca vittoria di mercoledì scorso contro l'Ulm, aveva visto nell'entusiasmo una possibile trappola. «Tra noi c'è chi ha esperienza, chi no e questo è un processo mentale di assestamento. Parlo per i giocatori in primis, ma anche per tutta la nostra realtà, abbiamo componenti della società nuovi che devono capire molte cose e il focalizzare gli obiettivi. C'è un progetto, un'idea, la voglia di fare, ma poi c'è anche la necessità di concretizzare altrimenti arrivano i problemi. E' per questo che chiedo di stare con i piedi per terra e andare avanti un passo per volta. Mi è entrato come un dito in un occhio questo continuo dire che la Virtus non faceva queste cose da tanti anni. Noi siamo i primi a saperlo e sia- mo qui proprio per sfidare la nostra stessa storia, ma è un percorso lunghissimo e noi non abbiamo fatto ancora niente. Siamo sempre la squadra che negli ultimi anni non ha mai fatto i playoff, e non è che ora tutto sia scontato solo perché siamo imbattuti alla la settima di campionato . La crescita è un processo che va rispettato e accompagnato tutti i giorni». Non ci sono particolari preoccupazioni sul fatto che si gioca su un campo praticamente nuovo. «Le misure sono le stesse e la struttura è bellissima e quando l'ho vista mi è venuta la pelle d'oca. Mi sono complimentato con la società perché un conto è dire di fare delle cose e un conto è farle davvero. Poi non so se sarà una cosa fissa per la Virtus, ma è un segnale bellissimo per la pallacanestro. Per una società avere un impianto è fondamentale, anzi indispensabile, e noi siamo qua per seguire quello che fa la società, altrimenti mancherebbe qualcosa. Compito nostro è riportare a Bologna la massima competizione europea, titoli o no, per chiudere il cerchio». Per quanto riguarda la composizione della squadra, non è escluso l'utilizzo di Marcos Delia. «Con Reggio Emilia c'è stato turnover per gli acciacchi di Gamble, ma ora lui sembra sia recuperato e aspettiamo la sosta che ci tocca tra qualche settimana per risolvere i suoi problemi fisici. Questa mattina vedrò quale squadra andrà in campo». Arbitrano Biggi, Sardella e Galasso. e RIPRODUZIONE RISERVATA DELIA ANCORA IN CAMPO? «Contro Reggio Emilia c'è stato il turnover Gamble sta meglio, valuterò all'ultimo» Sono più di 2mila i sostenitori della Virtus che hanno acquistato il biglietto per la partita di oggi spinti, probabilmente da una duplice motivazione. La formazione bianconera è imbattuta in campionato e nonostante il monito giustificato, giusto e comprensibile di coach Djordjevic è da tanto tempo che non si vede una squadra così in L'OMAGGIO Un minuto di silenzio per ricordare Berlocchi linea con il passato virtussino e poi c'è la curiosità per la nuova struttura che è stata allestita in Fiera e dove si disputerà anche il derby. Prima della palla a due sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Romano Bertocchi, ex presidente della Virtus e tifoso storico. Le altre gare: Pesaro-Trento 95-101 (dopo un supplementare). Brescia-Varese, Cantù-Roma, Trieste-Brindisi, Cremona-Fortitudo, Venezia-Sassari, Milano-Pistoia. Riposa: Reggio Emilia. La classifica: Virtus Bologna 14, Sassari e Brindisi 10; Brescia, Milano, Reggio Emilia, Trento e Fortitudo Bologna 8; Cantù, Varese, Treviso, Roma e Venezia 6; Cr