del 13 Novembre 2019
estratto da pag. 25
Un atteggiamento che non piace
OriOra dopo il ko a Milano: dalla squadra ci si aspettava almeno un modo di giocare meno timoroso
BASKET
di Maurizio Innocenti
Una sconfitta che non fa rumo-
re: Pistoia che esce battuta dal
Forum contro Milano. Non desta
scalpore neppure il fatto che la
OriOra praticamente non sia mai
stata in partita, e sufficiente leg-
gere i roster delle due squadre
per scoprire il motivo. La differen-
za tra Milano e Pistoia e abissale
sotto qualsiasi punto di vista, so-
cietario, organizzativo, economi-
co, per cui la partita e andata co-
me doveva andare. Dato per ap-
purato tutto questo, se proprio
vogliamo trovare una pecca alia
prestazione di Pistoia, la sia puo
ricercare nel modo in cui la squa-
dra ha preso questa sfida. E' chia-
ro che in settimana coach Miche-
le Carrea abbia preparato la gara
per provare a mettere in difficol-
ta Milano, ma siamo convinti che
la speranza fosse quella di riusci-
re a tenere botta il piu possibile.
Diciamo che Pistoia avrebbe po-
tuto giocare con un atteggiamen-
to piu garibaldino, meno timoro-
sa, senza sentirsi addosso il peso
dell'errore. Vedere giocatori rifiu-
tarsi di prendere i tiri non e stato
proprio un bel vedere. I bianco-
rossi avrebbero potuto tranquilla-
mente prendersi qualche liberta
in piu sapendo che I'eventuale er-
rore alia fine non avrebbe condi-
zionato piu di tanto il risultato del-
la partita.
In poche parole, la OriOra avreb-
be potuto giocare come chi non
ha niente da perdere, ma nel ca-
so tutto da guadagnare. Diciamo
che quella contro Milano poteva
essere la partita in cui osare qual-
cosa in piu, magari per testare le
proprie possibility provando a
spingersi oltre, non facendosi
condizionare dal risultato anche
perche voler giocare una gara di-
ligente e ordinata quando di fron-
te hai avversari di un livello netta-
mente superiore non sarebbe ser-
vito a vincere, fare il compitino
contro Milano non e sufficiente.
Pistoia avrebbe potuto mettere
in campo I'energia vista nel terzo
e quarto periodo contro Trieste,
giusto per dare continuity a que-
sto modo di giocare, per prende-
re maggiore confidenza per arri-
vare a fame un marchio di fabbri-
ca. Come abbiamo detto non
averlo fatto contro Milano e un
peccato veniale anche perche
quando sei in campo e dall'altra
parte gli avversari non ti lasciano
neppure il tempo per respirare,
diventa tutto tremendamente dif-
ficile anche il passaggio o il tiro
piu banale. L'importante saro far-
lo domenica nella sfida interna
contro Cantu perche in quel ca-
so la mancanza sarebbe imperdo-
nabile.
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