del 13 Novembre 2019 Quotidiano Brindisi BRINDISI estratto da pag. 29 Happy Casa Brindisi: beffa europea in Grecia Sul campo del Paok Salonicco i biancazzurri sciupano la grande occasione per alimentare il sogno del passaggio del turno in Champions League PAOK SALONICCO 95 HAPPY CASA BRINDISI 91 Z3-23,45-45,70-72 Paok Salonicco: Lewis 18 (5/10,1/2), smith 27 (7/13, 3/7), Schizas 2, Tso- :hlas 2 (1/1, 0/2), Wiggins 9 (4/7, 0/2), Karras, Chatzinikolas, Margarits 4 2/3, 0/1), best 19 (4/4, 2/4), Egekeze 0/1 da 3), Sarikopoulos 3 (1/1 da 2), Knowles 11 (4/5 da 2). All. Charalampi- tls. Happy Casa Brindisi: Banks 15 (1/5, 2/5), Zanelli 3 (1/2 da 3), Campogrande 3 (1/4 da 3), Thompson 10 (2/7, 1/3), stone 8 (2/10, 0/2), Brown 19 (9/13 da Z), Martin 23 (7/9, 2/3), Radosavljevic Z, Gaspardo 5 (2/2,0/1), Ikangi 3 (1/1 da 3). N.e.: lannuzzi, Cattpan. All. Vitucci. Urbitri: Yilmaz (Turchia), Horozov Bulgaria), Jevtovic (Serbia). BASKET Antonio RODI L’amaro in bocca resta, e non poco. La Happy Casa sciupa ana ghiotta occasione per dare ana zampata forse decisiva tiella corsa al passaggio del tur- ao, e lo fa nella serata in cui il Paok centra il primissimo suc- tesso della stagione nella com- petizione europea. Contro una squadra che nelle precedenti luattro gare aveva realizzato poco piu di 68 punti di media, Brindisi ne concede ben 95, che dice tantissimo sulla verve dimostrata dalla squadra elle- nica. La pecca di Brindisi e quella di non essere riuscita ad affondare il la lama quando le circostanze lo richiedevano, non averlo fatto e costata, alia fine,lavittoria. Brindisi ha un awio incorag- giante: Martin e Stone danno il primo vantaggio della serata ai biancazzurri (6-8) dopo qualche istan- te dal via. Il problema della formazione pu- gliese sono pe- ro le folate di Adam Smith (sono suoi 8 punti dei 12 se- gnati dalla for- mazione elleni- ca dopo quat- tro minuti dal via. Saranno 10 al termine del quarto con 4/6 totale al tiro), che non si riesce proprio a limitare. Un gran bel rebus per la squadra di coach Frank Vitucci, soprattutto quando in partita ci entra an- che l’altro piccoletto greco, ov- vero JeQuan Lewis il quale mette dentro 5 punti di fila che, al minuto 8, permettono alia squadra di casa di essere avanti nel punteggio (21-20). Un paio di ingenuita in awio di secondo periodo costano pero il -4 (27-23), costringendo Frank Vitucci a chiamare subi- to una sospensione all’uscita dal quale la sua squadra trova una tripla di Martin (seconda della serata) e un 2+1 di Ga- spardo che valgono la parita (a quota 29) al 13’20”. Brindisi ri- mette la testa avanti al 17’ (36-38), poi sono Zanelli (sem- pre dalla distanza), Martin (contropiede) e Stone (dalla lu- netta) firmano il 50-55 al 22’, poi sono 4 di Brown a firma- re il primo vero tentativo di al- lungo brindisi- no (52-59 al 24’30”). Ma so- no due triple di Best a fermare sul nascere lo strappo bian- cazzurro, cosi che in una frazione di secondo i greci hanno gia ribaltato la si- tuazione (60-59). Smith ne mette dentro altri 4 per il 64-59 che giunge al 27’ tenen- do aperto un parziale di 12 a 0, proprio quando da l’impressio- ne di aver perso, tutto ad un tratto, la giusta lucidita offensi- va. Dopo un’eternita Brindisi torna a muovere lo score con Banks (4 liberi consecutivi) e Martin che valgono il nuovo vantaggio (64-65) al 28’. La partita vive di strappi. Ogni volta i biancazzurri sono li per mettere un sassolino per indi- rizzarne l’inerzia, ma non rie- scono mai a concretizzarla. Banks (ancora lui) e Campo- grande (tripla da distanza side- rale) inchiodano il +5 (70-75) all’uscita dai blocchi dell’ulti- mo periodo, ma ancora una volta la squadra di coach Frank Vitucci non riesce a ca- valcare l’onda e nel finale si passa dal 91-86 al definitivo 95-91 che brucia. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario. non riproducibile. II logo della testata e i contenuti appartengono ai legittimi proprietari. del 13 Novembre 2019 Quotidiano Brindisi BRINDISI estratto da pag. 29 II dopopartita Coach Vitucci: «E mancata la zampata giusta» La sconfitta di Salonicco, in casa del Paok, e sicuramente un'occasione persa. Certo restano i meriti del la formazione greca capace di rispondere sempre col- po su colpo ai tentativi di strappi altrui, ma in tutto questo piu ci sono anche (e soprattutto) i demeriti di una Happy Casa che non e riuscita ad “azzannare” la parte quando le circostanze lo ri- cliiedevano. «Congratnlazioni ai no- stri avversari per la vittoria ottenuta», dice coach Frank Vitucci. «Ncl finale loro sono stati piu bravi di noi a piaz- zare la zampata decisiva, dimostran- dosi anche un po’ piu lucidi. Displa- ce, anche per i nostri encomiabili tifo- si che anche questa sera (ieri per chi legge, ndc) sono stati al nostro fianco facendoci sentire tutto il loro calo- re». Nella sostanza, ai bian- cazzurri e mancata la zam- pata giusta. SopratUitto a meta del terzo quarto (+7) ed in avvio di ultimo quarto (+5 vani- ficato in un batter di ciglio). «Abbiamo avuto le nostre possibility per mcttcre le mani sulla partita c conquistare cost la vittoria, ma non siamo stati bravi a coglierle. Peccato davvero per come sono andate alia fi- ne le cose». Cost Kelvin Martin, che si conferma in un grande momento di forma realizzando 23 punti e tirando giubrimbalzi. D;il canto suo il Paok toma a rivedere la luce, schiodando lo zero in classifi- ca che cotninciava a pesare. «Bravi i miei ragazzi a non uscire mai con la testa dalla partita. La mia squadra ha avuto una grande reazione, giocando una buonissima partita contra un av- versario di assoluto livello», le paro- le di Kostas Charalampidis, coach ad interim della formazione cllcnica. A.Rod. ©RIPROOUZIONE RISERVATA k Kelvin Martin contrasta il greco Evangelos Margaritis, Ritaglio stampa ad uso esclusivo del