« Con Cantù la posta in palio è alta » Parla Wheatle: «Dobbiamo migliorare il gioco e la concentrazione per tenere tutti i quaranta minuti» BASKET di Maurizio Innocenti Cari Wheatle sembra essersi definitivamente sbloccato tanto da risultare nelle ultime due partite il migliore dei biancorossi. «Ci ho messo un po' di tempo ad abituarmi alla serie A - dice Wheatle - adesso ho capito come posso essere di aiuto alla squadra e cercherò di continuare su questa strada». A quanto pare ha sempre avuto bisogno dei suoi tempi per buttarsi nella mischia e la sua storia lo conferma. L'ala inglese è arrivata tardi alla pallacanestro e per caso visto che la strada che aveva intrapreso era quella del calcio. «Ho iniziato a giocare a basket a 14-15 anni - racconta Wheatle - dopo aver giocato sempre a calcio e tutto è nato per un puro caso. C'era un torneo di basket della scuola ed io essendo il più alto mi hanno mes- so nella squadra e in quell'occasione un allenatore mi ha visto e mi ha portato a giocare con lui. Mi sono appassionato piano, piano al basket fino a capire che era la strada migliore rispetto al calcio anche se con i piedi non era per niente scarso». Un Wheatle sorridente e con una fiducia ritrovata che lo ha portato a tirar fuori quel carattere da combattente che tutti gli riconoscevano. Tanto per rendersi contro sono sufficienti le sue parole riguardo la sconfitta di domenica scorsa contro Milano. «Non direi che la partita è andata come doveva andare - afferma l'ala biancorossa - si gioca sempre per vincere e pur sapendo che Milano è la squadra più forte del campionato noi abbiamo lavorato e giocato per i due punti. In campo non conta se giochi contro i Lakers o una squadra di promozione, lo spirito con cui affronti la partita deve essere sempre lo stesso e l'obiettivo quello di vincere». Lo stesso spirito, quindi, che Pistoia dovrà avere domenica nel match contro Cantù visto che si tratta di una gara da vincere per rimanere attaccati al treno salvezza. «E' vero -afferma Wheatle - con Cantù è una partita molto importante perché dobbiamo per forza portare via i due punti e infatti lavoriamo per questo, per preparare al meglio la partita sapendo che la posta in palio è alta». Tra gli aspetti che Pistoia dovrà preparare ci sarà sicuramente quello di riuscire a tenere mentalmente e tecnicamente per tutti i quaranta minuti. «Certo, dobbiamo migliorare il gioco e la concentrazione perché sono due aspetti che vanno di pari passo e sono legati tra loro. Fino ad ora non siamo riusciti a tenere per tutti i quaranta minuti e i motivi sono tanti. L'importante è rimanere uniti nei momenti di maggiore diffi